La Stampa, 8 ottobre 2021
Intervista a Maneskin
«Giuro che non sono ubriaco e non prendo droghe/Mi chiedono perché sono così sexy/Perché sono italiano». Dopo aver scalato le classifiche internazionali e calcato i palchi dei principali Festival estivi europei, i Måneskin tornano con il nuovo singolo Mammamia; quello che avete letto è il passaggio più curioso, ancorché polemico, di tutta la canzone. In tanti ricorderanno infatti la reazione dei francesi quando Victoria, Damiano, Thomas e Ethan vinsero l’Eurovision Song Contest. Un giornalista adombrò la possibilità che Damiano avesse assunto stupefacenti dopo lo show. Smentito.
La copertina di Mammamia è una citazione d’autore: riprende infatti quella celebre di Sticky Fingers, tra gli album più iconici dei Rolling Stones realizzata da Andy Warhol.
Dopo aver fatto impazzire i fan sui social per degli scatti in cui sono comparsi senza veli, «The hottest band on the planet», così come l’hanno chiamata i giornali tedeschi, ieri ha suonato a Berlino nello stesso club che Iggy Pop e David Bowie frequentavano negli Anni 70. «Ci siamo connessi con molti club in tutta Europa e la performance è stata condivisa o line, ma che emozione suonare qui».
Con la nuova canzone vi siete tolti il famoso sassolino dalla scarpa?
Damiano: «L’abbiamo scritta appena dopo l’Eurovision e forse un po’ di risentimento c’era, ma volevamo soprattutto parlare della percezione che le persone possono avere del comportamento altrui mentre pensieri e intenzioni sono completamente differenti. Mammamia è stato registrato in presa diretta per mantenere un suono molto ruvido come si incideva negli anni Settanta e poi noi siamo molto autoironici. Tanto è vero che per lanciare il singolo abbiamo fatto un servizio fotografico dove ci mostriamo totalmente nudi con le parti intime coperte da adesivi a forma di stellina».
C’è chi dice che più si diventa famosi e meno si è capiti.
Victoria: «Non si può piacere a tutti ma noi cerchiamo di fare quello che ci piace».
La musica rock era diventata un po’ impopolare ma anche grazie a voi si sta riprendendo l’attenzione che merita.
Victoria: «Piano piano sì. Il nostro successo sottolinea che c’è una curiosità. Ci sono molti fan che seguendoci ci mandano messaggi dicendo che stanno acquistando strumenti e cercando di fare le loro band. È eccitante e bellissimo».
Avete sempre scelto di apparire tutti e quattro insieme. Non si è mai vista un’intervista a Damiano da solo, o a Victoria. Immaginiamo però che ci siano richieste per ciascuno di voi.
Ethan. «Ognuno di noi ha la sua individualità, ma quando parliamo dei Måneskin vogliamo mostrarci tutti insieme perché siamo una band ed è così che deve essere. Tra noi c’è un buon bilanciamento, una grande amicizia e siamo dei normalissimi ventenni che stanno facendo una grande cosa. Sappiamo di essere una speranza per i nostri coetanei».
Essere amici da così tanto tempo vi aiuta a tenere i piedi per terra?
Thomas. «È essenziale. Spendiamo il tempo con le nostre famiglie e siamo amici da sempre. Ci aiutiamo nel gestire la pressione e questo ci tiene con i piedi per terra. Non vogliamo diventare delle teste di c… che si credono chissà che. Ce ne sono già troppe in giro».
Nessun litigio? Mai?
Ethan: «Parecchie litigate, ma tutte su cose molto divertenti».
L’esperienza più originale che avete vissuto insieme finora?
Damiano. «In Svezia, una notte molto tardi sotto l’albergo c’erano 20 ragazzi che ci aspettiamo e una coppia si è presentata con una pistola ad aghi. Lei mi ha chiesto di farle un tattoo sulla spalla. Ovviamente non me la sono sentita, ma qualche giorno dopo, in Italia, mi sono comprato una aggeggio di quelli anche io. Chissà, se ricapita…».
Come avete reagito quando avete saputo che tutto i biglietti del tour sono stati stato venduti in due ore?
Ethan. «Da non svegliarsi la mattina. Poi l’anno prossimo il 9 luglio chiuderemo il tour mondiale al Circo Massimo di fronte a 80 mila persone; sarà una cosa fuori di testa. Ma suoneremo anche in tanti festival e con un sacco di rockstar che abbiamo amato».
Ed Sheeran, Iggy Pop, Miley Cyrus hanno detto pubblicamente che sono vostri fan e infatti fra un po’ ci sarà il vostro lancio negli Stati Uniti.
Victoria. «È stato un sogno che diventa realtà». —