Il Sole 24 Ore, 29 settembre 2021
Amazon vuola conquistare anche il mercato dei videogiochi
Dai libri, al cloud computing, alla spesa online, allo streaming video attraverso la sua piattaforma on demand Prime Video. Tutto si può dire, meno che Amazon non sia entrata con successo in questi segmenti. Allo stesso tempo tutto si può dire tranne che il colosso di Seattle abbia avuto buon gioco nel mondo del gaming. Dove, adesso, rilancia la sfida.
E lo fa a modo suo, con il lancio di un videogioco per Pc classificato con la “tripla A”. Nel caso di “New World” – così si chiama il prodotto che Amazon ha rilasciato ieri – il budget, pur non essendoci cifre ufficiali, dovrebbe attestarsi sui 100 milioni di dollari.
Non è stata una cavalcata trionfale, per Amazon, arrivare fin qui. La divisione Amazon Game Studios (creata nel 2012) aveva annunciato in passato altri due giochi con grosso dispendio di forze e investimenti. Fra “Breakaway”, “Crucible” e “New World”, le speranze di non finire cancellato riguardano solo quest’ultimo. Il primo, infatti, ha concluso la sua parabola già in fase di sviluppo, nel 2018. Quanto a “Crucible”, qui l’interruzione è avvenuta addirittura dopo il rilascio visto la deludente risposta del mercato.
Certo è che ora il lancio di New World – gioco di ruolo multiplayer online «ricco di pericoli e opportunità in cui dovrai vestire i panni di un avventuriero naufragato sull’isola soprannaturale di Aeternum in cerca di un nuovo destino» si legge sul sito Amazon dove è possibile acquistarlo a 39,99 euro – seppur arrivato con circa un anno di ritardo rispetto alle previsioni è stato preceduto da roboanti dichiarazioni. «Non ho intravisto segnali che mi facciano pensare che Amazon si sia stufata della sua divisione gaming, vedo solo tanto supporto. E quando otterremo un grande successo, e credo che New World lo sarà, riceveremo ancora più supporto dall’azienda», ha dichiarato in un’intervista qualche giorno fa il vicepresident di Amazon Games, Christoph Harmann, che dal 2018 ha preso il posto di Mike Fazzini.
Si vedrà. Ma da qui si intende che Amazon vuole lanciare segnali su quel che si ritiene capace di fare in questa industry per affrontare la quale, stando a quanto riportato in un’inchiesta di Bloomberg, sono stati bruciati finora almeno mezzo miliardo di euro all’anno per lo sviluppo.
In questo quadro i giochi “Tripla A” per Amazon si inseriscono in una strategia d’attacco che il gigante di Seattle vuole portare attraverso vari fronti. È necessario in tal senso ricordare che il più grande successo, da parte del colosso fondato da Jeff Bezos, nel settore dei giochi finora è rappresentato dall’acquisizione di Twitch, il sito di video in live streaming (ora andato anche oltre il gaming in verità), che Amazon ha acquistato nel 2014 per circa 1 miliardo di dollari. E qui va detto che è stato pescato il jolly. C’è poi tutto il tema del cloud gaming con la piattaforma Luna. La consapevolezza, all’interno della industry, sembra ormai acquisita sul fatto che da questo segmento passerà il futuro del videogioco, che è streaming, tv e smartphone e che vede Amazon (con Luna, il cui sbarco è ancora attesa in Italia), Google (con Stadia) e Microsoft e Sony posizionati sullo scacchiere.
Nel primo giorno di New World i siti specializzati parlano di numeri di successo, seppur con critiche tecniche non univoche. Di certo con la pandemia il settore ha trovato nuova linfa. Ed ad Amazon, come dimostra il trend non trionfale nei videogiochi, non si arrendono facilmente.