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 2021  settembre 29 Mercoledì calendario

Brevissimi ritratti dei 4 candidati alla carica di primo ministro del Giappone

FUMIO KUSHIDA
64 anni, ex ministro degli Esteri, è il candidato dell’establishment. Meno popolare di Taro Kono tra gli iscritti al partito, ma con più forti legami nel partito. Se si va al ballottaggio vincerà lui.
Promette un piano di rilancio da oltre 3 mila miliardi e di continuare a sostenere il nucleare per l’obiettivo della neutralità carbonica entro il 2040.
TARO KONO
58 anni, ex ministro degli esteri e della difesa, attuale responsabile della campagna di vaccinazione.
Propone un’uscita progressiva dal nucleare, il riconoscimento delle unioni gay, un aumento del bilancio della difesa e una politica estera più assertiva nei confronti della Cina. Dai sondaggi è il favorito. Col ballottaggio rischia di essere battuto da Kishida.
SANAE TAKAICHI
60 anni, ex ministro degli interni, è la candidata più conservatrice, con aperte simpatie per l’estrema destra nazionalista. Punta a diventare la prima donna premier del Giappone ma non ha molto appoggio
proprio tra le donne, che l’accusano di non lottare per i loro diritti, tra i quali quello di poter conservare il proprio cognome anche dopo il matrimonio.
SEIKO NODA
60 anni, entrata all’ultimo momento nella corsa alla successione di Yasuhide Suga per intercettare il voto delle donne e dei giovani è la più ’progressista’ dei canditati, favorevole a tutte le tematiche LGBT e al rilancio effettivo delle politiche di pari opportunità. Ha scarsissime possibilità di successo.