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 2021  settembre 29 Mercoledì calendario

Sergey Martyanov, il misterioso vicino di casa di Morisi

«La costante modifica delle leggi doganali e dei trasporti, così come la corruzione, sono di ostacolo ai fornitori europei che vogliono lavorare nei paesi della Csi» (l’area che comprende la Russia e altre otto repubbliche ex sovietiche, ndr). Si propone così ai potenziali clienti la Namiana, società di consulenza per l’export che promette di rendere i passaggi burocratici «più semplici e più veloci» e che fa capo a Sergey Martyanov. Ovvero, il «misterioso» russo vicino di casa di Luca Morisi. La Namiana si occupa di export verso la Russia e i Paesi della regione di macchinari, ha la sede presso l’appartamento di via Corte Palazzo a Belfiore e come recapito un cellulare. Il suo cliente principale è una azienda italiana – sede in provincia di Parma – specializzata nella produzione di mezzi per la pulizia delle strade o di grandi superfici industriali. Insomma, siamo lontani dagli oligarchi multimiliardari. La Namiana italiana ha fatturato nel 2020 appena 15 mila euro. e ha chiuso l’esercizio in perdita. Nel 2019 è andata alla grande: 270 mila euro di fatturato e un piccolo utile. Non sembra che la causa sia da far irsalire alla pandemia di Covid: nel 2018 il fatturato era stato di appena 33 mila euro. Poi di Namiana, sempre riferibili a Martianov, ce ne sono almeno altre due: una a Cipro e una Mosca. Stessa attività – l’import-export – e stesso cliente principale, l’azienda parmigiana. Alla Namiana Limited di Nicosia fa capo anche la Avantisstroj di Mosca, che sembra la più «vivace» tra le attività di Martyanov. L’ultimo bilancio reperito è del 2013 e riportava 1,466 miliardi di rubli di fatturato (27 milioni di euro al cambio odierno) e qualche migliaio di euro di utile.
Fa affari con la Russia anche Andrea Lieto, l’imprenditore edile che ha promosso la ristrutturazione di Corte Palazzo. Ma non solo con Mosca: è specializzato in architettura sostenibile e green e ha società un po’ ovunque: dall’Italia alla Svizzera (ora dissolta) alla Gran Bretagna fino a Madeira, isola portoghese dalla fiscalità estremamente vantaggiosa.