Specchio, 26 settembre 2021
Quanto costa fare figli in Inghilterra
Non saranno i mutamenti climatici, né la Brexit né l’aggressività della Cina a causare nei prossimi anni una crisi strutturale in Gran Bretagna: sarà invece la carenza di bambini. Ne nascono sempre meno, circa la metà di quelli che venivano al mondo negli anni 60. Andando avanti così, è inevitabile l’arrivo di una stagnazione economica, ha scritto la Social Market Foundation in un allarmato rapporto inviato al governo. Le ragioni del declino sono note da tempo: una coppia britannica che lavora spende il 22% del proprio reddito per assistere un figlio, quasi il doppio della media negli altri paesi occidentali. Avere bambini è diventato un lusso, specialmente ora che i lavori sono precari, gli affitti degli appartamenti salgono, le strutture per l’infanzia sono carenti e la necessità di consolidare la propria carriera prevale su tutto il resto. Rispetto agli anni 60 le donne oggi si laureano e cercano un lavoro, e hanno figli non più a vent’anni, ma a trenta. A volte ne hanno due, ma uno spesso basta. Ne occorrerebbero invece 2,1 per ogni madre solo per mantenere stabile il livello della popolazione. Nel 1964 in Gran Bretagna la media era di 2,93; oggi è scesa a 1,58 e in Scozia è a 1,29. Non occorre essere geni della matematica per comprendere che nel breve periodo questo porterà a una carenza di adulti in età lavorativa e a un abnorme numero di anziani improduttivi. Nel 2060 ci saranno quattro over 65 ogni 10 lavoratori, una combinazione deleteria per lo sviluppo economico e per la tenuta del sistema pensionistico. Nel rapporto intitolato “Baby Bust and Baby Boom: Examiner the Liberal Case for Pronatalism” la Social Market Foundation raccomanda al governo la necessità di attuare rapidamente politiche pro-natali che incentivino le nascite, e suggerisce di nominare un comitato di esperti che valuti l’impatto di ogni nuova legge sugli indici di natalità. Ce n’è bisogno anche in Europa, dove le cose non vanno meglio: nel 2050 la popolazione si ridurrà di circa 20 milioni, gli anziani di oltre 80 anni raddoppieranno e ci saranno solo 13 milioni di bambini e ragazzi sotto i 20 anni. La UE ha già affrontato il problema nel maggio scorso, e ha suggerito, poiché la denatalità è più forte nelle campagne, di migliorare i collegamenti tra le aree rurali e le città, così le madri pendolari avranno più tempo per occuparsi dei figli. Una trovata geniale, ma forse si può fare di più, di meglio e più in fretta.