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 2021  settembre 24 Venerdì calendario

Tutti possono comprarsi casa alle Cayman

Tavole da surf e giornali finanziari aperti sulla spiaggia. Il paradiso fiscale per antonomasia che oggi è accessibile a tutti. Questo è il problema delle isole Cayman: il mercato immobiliare aperto consente a chiunque di poter acquistare una casa di proprietà. Come se le Cayman fossero in vendita. Ecco perché gli esperti del settore sono divisi tra chi vorrebbe limitare gli investitori stranieri e chi ritiene che gli acquirenti esterni siano alla base del sistema economico locale.

«Quando viene messa in vendita una casa alle Cayman», ha sintetizzato il quotidiano Cayman Compass, «ci sono potenzialmente 8 miliardi di persone che possono acquistarla». Ovvero tutti gli abitanti della Terra. Senza restrizioni sulla proprietà straniera, senza tasse annuali e con pubblicità che promettono sole e vista sull’oceano tutto l’anno, non sorprende che il mercato immobiliare delle isole sia diventato un’attrazione irresistibile per gli investitori stranieri.
Nonostante un periodo di sviluppo che ha visto l’edilizia elevata a un terzo livello dell’economia, la domanda supera ancora l’offerta in ogni settore del mercato immobiliare. Da un lato è un fatto positivo per l’economia del comparto e per le entrate del governo, dall’altro genera preoccupazione per la mancanza di abitazioni a prezzi accessibili. Alcuni credono che la concorrenza dei proprietari di case per le vacanze, degli speculatori immobiliari e dei titolari di permessi di lavoro stia facendo perdere alle isole caraibiche la proprietà della casa. E cominciano a sollevare dubbi sui benefici di un mercato aperto. I rappresentanti del settore immobiliare sostengono che sarebbe più proficuo progettare politiche che aiutino gli abitanti delle Cayman a ottenere la proprietà della casa, così come avviene in Nuova Zelanda e a Jersey, l’isola del canale della Manica che vieta la proprietà di una casa straniera. Per i critici, invece, un simile approccio potrebbe distruggere ciò che rende grandi le Cayman: la reputazione di isole a bassa tassazione che accolgono favorevolmente gli investimenti.

Secondo il docente di economia all’Università di Yale, Mushfiq Mobarak, l’attuale sistema delle Cayman è progettato per fare esattamente quel che fa: incoraggiare lo sviluppo, attrarre acquirenti esterni e perpetuare la disuguaglianza tra i residenti e gli investitori stranieri. «Qualcuno potrebbe aver pagato una tassa 25 anni fa e ora può sedersi comodamente sulla sua proprietà e accumulare ricchezza senza alcun beneficio per le Cayman», ha spiegato. L’agente immobiliare di Property Cayman, Michael Joseph, la pensa diversamente. Ed è contrario alle restrizioni sulla proprietà straniera. «Questa è una soluzione apparentemente facile e veloce», ha detto. «Tuttavia è estremamente pericolosa e avrebbe un impatto negativo su diversi fronti, non ultimo ciò che rende le Cayman attraenti rispetto ad altre giurisdizioni». Lo sviluppatore Morne Botes si spinge oltre. «In questo momento la sfida col mercato immobiliare è l’offerta», ha affermato. «Abbiamo bisogno di molte più case per compensare la domanda». Per Botes, originario delle Cayman, l’inibizione del mercato immobiliare potrebbe soffocare «l’opportunità delle persone di investire e trarre profitto dal successo della loro isola». Il dibattito sul paradiso fiscale in vendita resta aperto. Come il mercato immobiliare delle Cayman. Almeno per ora.