La Stampa, 22 settembre 2021
34mila candidati per 500 posti. Assalto al bando del Tesoro
Trentaquattromila candidature per cinquecento posti. Chi da mesi racconta un Paese di «choosy», in cui i giovani rifiutano le offerte di lavoro, forse farebbe meglio a dare un’occhiata alla corsa al Recovery. Il bando aperto dal ministero del Tesoro per 500 contratti a tempo determinato si è trasformato nell’assalto dei «competenti». Laureati in Legge, ingegneri, informatici, statistici. In media hanno 36 anni, e si sono messi in fila – via web – per entrare nel team che si occuperà di «scaricare a terra» i fondi europei. A guidare la pattuglia sono le donne, il 51,5%. In un’Italia in cui la disoccupazione femminile è a livelli record, ed è cresciuta soprattutto nei mesi della pandemia, è un segnale positivo. Uno schiaffo a chi, invece di offrire una chance, ha preferito sminuire l’impegno di un’intera generazione. —