La Stampa, 20 settembre 2021
La rassegna del talk show fatta da Maurizio Costanzo
Di politica, in televisione, se ne fa tanta, ma non perché ministri, senatori o deputati siano continuamente in televisione, ma perché ci sono molte trasmissioni dove si parla di politica. Un tempo si parlava della visibilità degli esponenti di quel partito o di quell’altro raggruppamento, oggi si deve dire che sono diventati più famosi alcuni giornalisti dei politici che intervistano. Passo in rassegna la settimana. Lunedì su Retequattro, alle 21.20, c’è “Quarta Repubblica”, programma condotto da Nicola Porro: vi partecipano molti politici e giornalisti con in più interventi divertenti di Gene Gnocchi. Retequattro è la rete televisiva, che in prima o in seconda serata, maggiormente si dedica alla politica. Per esempio, tutti i giorni alle 20.30, va in onda “Stasera Italia”, condotto da Barbara Palombelli che ha cinque ospiti ogni puntata: c’è un giornalista del Corriere della Sera, per fare un esempio, un altro giornalista de “La verità”, Iacoboni de “La Stampa” e poi un ex ministro o un politologo come Pasquino.
Il martedì, su Raitre, troviamo “Cartabianca”, condotto da Bianca Berlinguer, che ha molti ospiti e cerca il ragionamento e non già la contrapposizione. Su Retequattro, sempre il martedì, c’è “Fuori dal Coro”, condotto da Mario Giordano. È una trasmissione un po’ costruita, ma attraversata dal divertimento un po’ folle di Mario Giordano, che, a mio parere, è un ottimo giornalista. Come lo è, senza ombra di dubbio, Giovanni Floris che da anni conduce, il martedì su La7 “Dimartedì”. Anche in questi casi gli ospiti sono variegati e spaziano tra virologi e altri personaggi legati all’attualità. Floris, poi, fa un “Dimartedì Più”, dove approfondisce un tema, in genere di cultura generale.
Il mercoledì, su Retequattro, c’è “Zona Bianca”, condotto da Giuseppe Brindisi ed è un talk con presenze e collegamenti dove sono specializzati nel non sopportarsi i giornalisti Claudia Fusani e Francesco Borgonovo. Il giovedì, Paolo Del Debbio presenta un ottimo talk politico in seconda serata che si chiama “Dritto e rovescio”, che parte da una intervista a un personaggio di attualità politica, come può essere Giorgia Meloni o Matteo Salvini e poi si allarga in un dibattito con vari ospiti, la Fusani già citata o Gian Luigi Paragone, un senatore uscito dai Cinquestelle che ha formato un suo gruppo ed altri ancora. Sempre il giovedì, su un altro canale, La7, possiamo seguire “Piazzapulita”, condotto da Corrado Formigli. C’è l’intervista a un personaggio politico abbastanza importante, ma c’è anche dibattito su temi di attualità stretta. Il programma si avvale anche di alcuni monologhi divertenti e intelligenti di Stefano Massini. Il sabato e la domenica, quando “Stasera Italia” riposa, interviene Veronica Gentili che, sotto il titolo “Controcorrente” sviluppa un talk, sempre inevitabilmente di attualità politica. Poi c’è uno storico programma che è “Porta a Porta”, 3 o 4 volte a settimana, su Raiuno, condotto da Bruno Vespa. “Porta a Porta”, in 27 edizioni, ha anche cambiato formula varie volte ma rimane un appuntamento per i telespettatori di Raiuno che escono dalla prima serata. Tutti i giorni su La7, dopo il tg delle 20.00, c’è “Otto e mezzo”, condotto da Lilly Gruber. In genere ci sono tre ospiti, presenti e in collegamento. Lei è molto brava nel gestire gli argomenti di attualità e, durante le sue vacanze, è stata ben sostituita da “In onda”, con la conduzione di David Parenzo e Concita de Gregorio. Sono molti, come si è visto, i programmi che in televisione parlano di politica, però a mio parere hanno avuto l’utilità di avvicinare platee distanti dall’argomento, facendo capire situazioni e comportamenti che, altrimenti, potevano sfuggire.