ItaliaOggi, 6 agosto 2021
Nella Silicon Valley i rabdomanti contro la siccità
La siccità fa risorgere antiche «professioni». L’agricoltura è ormai lontana anni luce da vanga e zappa, ma davanti agli effetti devastanti dei cambiamenti climatici i produttori cercano di salvare i raccolti come possono, anche affidandosi a pratiche divinatorie come la rabdomanzia.
Negli Stati Uniti i pochi custodi dei segreti della bacchetta biforcuta capace di scovare l’acqua nel sottosuolo sono ricercatissimi. Lo racconta il New York Times nell’esaminare la siccità catastrofica che sta travolgendo la California. Qui le autorità hanno invitato la popolazione a ridurre il consumo di acqua di almeno il 15% e a cento chilometri da Sacramento il lago della diga di Oroville, il secondo più grande bacino d’acqua dolce dello stato, è al minimo storico. Le acque superficiali non riescono a soddisfare i fabbisogni idrici del settore primario e anche i pozzi si stanno prosciugando. Il risultato è che migliaia di agricoltori non possono più irrigare le loro coltivazioni e i raccolti sono a rischio.
«Non ho mai conosciuto un’estate dal caldo così intenso», ha detto Rob Thompson, rabdomante di terza generazione. Armato delle sue bacchette e di un’arte tramandata di padre in figlio, si aggira per le terre aride in attesa di una vibrazione, un leggero tremito che solo lui sa leggere: è il segnale che nel sottosuolo c’è acqua, c’è una sorgente sotterranea che l’agricoltore di turno può sfruttare per dissetare le sue piante. «Quando ciò accade, mi sento come un’ondata di caldo», illustra Thompson, ex co-direttore di una società di perforazione e ora rabdomante a tempo pieno. Sostiene di poter individuare l’acqua utilizzando due aste a forma di elle che sembrano una vecchia antenna: e a due passi dalla Silicon Valley, cuore tecnologico mondiale, i suoi servizi sono richiestissimi, così come quelli dei suoi duemila colleghi dell’American Dowser Association, l’organizzazione che raggruppa i rabdomanti a stelle e strisce. Dall’altra parte c’è la National Ground Water Association - un gruppo di esperti, tra cui idrogeologi, che promuove un uso responsabile dell’acqua – secondo cui la rabdomanzia è un metodo senza nessuna base scientifica. Ma alcuni agricoltori affermano che spesso fornisce un’alternativa più economica ai metodi tradizionali. «Non ho mai usato un geologo per trovare l’acqua», ha affermato Johnnie White, il responsabile agronomico de Piña Vineyard Management, un’azienda che gestisce svariati vigneti nella Napa Valley. Non tutti i cercatori d’acqua usano gli stessi strumenti: c’è chi percorre i campi con aste di metallo, chi con bastoncini di legno e chi ancora con dei pendoli. Ma ai contadini non importa che bacchetta usano, che sia magica o meno, loro vogliono solo l’acqua.