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 2021  agosto 03 Martedì calendario

Sempre più donne comprano Ferrari

«Questo eccellente secondo trimestre conferma la forza di Ferrari e del suo modello di business senza eguali. Ogni Ferrari che presentiamo definisce nuovi standard di innovazione, bellezza e unicità, le fondamenta del vero lusso. Con l’avvicinarsi del nostro 75° anniversario l’anno prossimo, le nostre opportunità non sono mai state più vaste e ampie». Non nasconde la propria soddisfazione il presidente John Elkann, commentando i risultati della casa di Maranello. E aggiunge, durante la conference call con gli analisti: «Giugno è stato anche un mese di raccolta ordini record, con un gran numero persone che per la prima volta diventeranno proprietarie di una Ferrari».
La Ferrari raddoppia le consegne rispetto al secondo trimestre dello scorso anno: 2.685 auto. Quasi raddoppiati anche i ricavi netti: 1.035 milioni. L’utile netto è di 206 milioni (197 milioni al 30 giugno 2019). Ed Elkann regala anche un paio di curiosità: «Negli ultimi 4 anni le acquirenti donne sono quasi raddoppiate. A guidare questa crescita è la Cina dove un acquirente su 5 è una donna. Inoltre si abbassa l’età media di chi acquista e nel primo semestre 2021 il 60% di ordini dei modelli “entry level” è arrivato da nuovi clienti».
La casa del Cavallino chiude il periodo con un ebitda di 386 milioni, triplicato rispetto all’anno precedente e in aumento del 23% rispetto al secondo trimestre 2019, con un margine dell’ebitda del 37,4% nel secondo trimestre 2021. L’ebit è pari a 274 milioni di euro rispetto ai 23 milioni dell’anno precedente e in crescita del 14,8% rispetto al 2019. Solida la generazione di free cash flow industriale pari a 113 milioni. Ferrari, però, rivede al rialzo solo la guidance 2021 sul free cash flow industriale da 350 a 450 milioni di euro. Quindi l’annuncio: il Capital Markets Day si terrà a Maranello il 16 giugno 2022.
Con agosto si conclude intanto l’interim di Elkann come amministratore delegato in seguito all’uscita dall’azienda di Louis Camilleri per motivi di salute. A settembre subentrerà Benedetto Vigna. Il presidente della Rossa non ha dubbi: «Le sue comprovate doti di leadership, la sua impressionante esperienza come imprenditore e innovatore e la sua assoluta fluidità nelle tecnologie che stanno plasmando il nostro settore si adattano fortemente ai piani ambiziosi che abbiamo per il nostro futuro». Le grandi trasformazioni in atto nel settore automotive non cambieranno, assicura Elkann, la principale caratteristica della Ferrari: la sua unicità. «Ferrari è sempre espressione di esclusività. Tutto ciò che faremo sarà sempre focalizzato sul rendere distinguibili le Ferrari e l’opportunità di elettrificazione, elettronica e altre tecnologie che stanno arrivando ci permetterà di rendere le Ferrari ancora più prodotti unici».
In conference call si parla anche di Formula 1, gioia (poca) e dolori (molti) delle ultime stagioni della Rossa («Risultati deludenti per troppi anni»). Elkann è tutto sommato ottimista. «La Ferrari è più concentrata che mai sull`importanza della sua dimensione sportiva nell`automobilismo. In Formula 1, la nostra giovane ed entusiasmante coppia di piloti – spiega – ha portato nuova energia all’intero team. Stiamo anche lavorando intensamente al nostro ritorno nella classe delle hypercar e in particolare alla 24 Ore di Le Mans nel 2023. Il successo ai massimi livelli delle corse automobilistiche è nel nostro sangue, come abbiamo dimostrato con la vittoria alla 24 Ore di Spa nella Endurance Cup del Gt World Challenge questo fine settimana. Lavorare ancora più a stretto contatto in questi mesi con i nostri team di corse ha solo affinato la mia e la nostra determinazione a raggiungere la vittoria in pista». Come dire: l’azienda c’è, ora tocca a Mattia Binotto, Charles Leclerc e Carlos Sainz.