Anteprima, 7 luglio 2021
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Biografia di Hash Halper
Hash Halper (1980-2021). Artista americano. Famoso per disegnare cuoricini con il gesso sui marciapiedi di Manhattan. Nato in una famiglia ortodossa di Philadelphia con il nome di Tzvi Mair Lewis, Halper si era trasferito a New York a 14 anni per studiare alle scuole ebraiche, liceo ed università. Poi si era immerso nell’underground newyorkese, vendeva dipinti con Dash Snow fuori dalla brasserie Balthazar a SoHo e organizzava eventi nel Meatpacking: uno di questi gli aveva causato un crollo nervoso, da cui si era ripreso proprio disegnando cuori. Aveva disegnato il suo primo cuoricino nel 2014, in omaggio a una ragazza con cui usciva al tempo (poi si erano lasciati, ma lui non si era più fermato). Nel 2018, intervistato dal canale televisivo Channel 7, aveva detto di voler regalare ai suoi concittadini una pausa dalle difficoltà della metropoli: «Un cuore ti fa sentire bene quando non ti ci senti. E ti fa sentire grande quanto già ti senti grande». Era diventato famoso, ma soffriva di alcolismo, a volte dormiva sulle panchine di Washington Square e faceva fatica a mantenere un lavoro. Stava preparando una mostra personale, ma i suoi lavori erano andati distrutti durante un’aggressione avvenuta nel suo appartamento del Lower East Side. Da allora, scosso per l’accaduto, aveva fatto perdere le sue tracce. Era stato avvistato mentre camminava scalzo per le strade di Soho. Ora si è scoperto che, all’inizio di giugno, si è buttato dal ponte di Brooklyn [Marinelli, CdS].