Il Sole 24 Ore, 28 luglio 2021
Federica Pellegrini vale un milione di dollari
Il futuro per Federica Pellegrini, la Divina delle piscine, è già iniziato da un po’. Un futuro che viaggia sui binari paralleli delle sponsorizzazioni e dello show business e che l’ha resa un’icona globale e, più prosaicamente, la «ragazza da un milione di dollari».
Nell’anno olimpico aver inseguito e raggiunto la quinta finale consecutiva ai Giochi nella stessa specialità – i 200 sl chiusi ieri al settimo posto – primato condiviso con un altro mito delle piscine, lo statunitense Michael Phelps, per Federica Pellegrini è valso all’incirca questa cifra tra contratti e ingaggi nelle molte attività in cui si sta dispiegando il suo poliedrico talento.
Ieri appena uscita dall’acqua a chi le chiedeva cosa avrebbe fatto dopo aver smesso con il nuoto agonisitico ha risposto candidamente: «Ma io ho tantissime cose da fare adesso». Solo nell’agenda 2021 della ormai quasi trentatreenne Divina figurano, in ordine sparso, la candidatura per il ruolo di rappresentate degli atleti in ambito Cio, un docufilm, un libro e le registrazioni del programma tv «Italia’s got talent».
Peraltro, la carriera sportiva della più grande nuotatrice italiana della storia non si concluderà a Tokyo, ma appunto a Napoli dove dal 26 agosto al 6 settembre è in programma una tappa della International Swimming League, una sorta di Champions del nuoto. Pellegrini è diventata Global Ambassador della Isl e gareggerà nella tappa partenopea. «Sarà una vetrina bellissima. Quest’ultimo anno e mezzo di stop mi ha dato lo stimolo per continuare», ha detto il mese scorso, annunciando la sua decisione.
Una scelta su cui forse avrà influito anche il desiderio di rendere omaggio al suo storico sponsor tecnico “Jaked”, marchio che debuttava nel 2008 nel nuoto – 4 anni dopo della sua prima apparizione alle Olimpiadi ad Atene 2004 – con il famoso costume “Super Body J01”. L’azienda di articoli per il nuoto e sportswear che insieme ai marchi Yamamay e Carpisa è parte del gruppo Pianoforte Holding è in effetti di proprietà delle famiglie napoletane Cimmino e Carlino che da sempre hanno creduto nella forza comunicativa della Divina, che prima ancora di indossare i constumi da competizione era già testimonial Yamamay. Per Federica Jaked ha creato diversi costumi, tra cui uno ribattezzato “Jkatana” a cui erano state applicate perfino nanotecnologie per renderlo più idrodinamico.
Pellegrini, il cui portafoglio pure ha dovuto fare i conti con i tagli provocati dalla pandemia, annovera poi sponsor commerciali come Head & Shoulders, Volvo, Michelin, Named Sport e Yves Rocher. Ed è protagonista di progetti speciali con Eurosport, con l’azienda di promozione e sviluppo di Livigno e con Esselunga.
L’oro della Divina, conquistato nelle vasche di tutto il mondo, insomma risplende radioso nel cielo dello Sport System.