Corriere della Sera, 28 luglio 2021
Intervista a Bobo Vieri
«M a sono loro! Dove vanno Vieri, Cassano, Matri, Corradi e Ambrosini?». C’è tanta Italia a Formentera di questi tempi, e quel gruppo di ex grandi calciatori non passa inosservato. Gli eterni ragazzi non stanno fra l’altro cercando un campo verde e due porte. «Padelle» in mano, sono invece pronti a sfidarsi in vere e proprie battaglie a Padle. Il tempo di due rapidi set e Bobone sbotta: «Cassano è ingiocabile, è un fenomeno, fa tornei ufficiali...». In coppia con Fantantonio c’è Corradi, un altro niente male. E allora il Bomber apre Instagram (2,6 milioni di follower) e ammette: «Il peggiore in campo sono stato io...».
Formentera, sempre Formentera, «la vacanza del mio cuore, ci vado da 20 anni», racconta appunto Vieri, che solo la scorsa estate ha inevitabilmente bucato l’appuntamento con la più piccola delle isole Baleari, causa Covid. Ma quest’anno no. Bobo, Costanza Caracciolo e le piccole Stella e Isabel sono in Spagna già da fine giugno. «Ho fatto un blitz a Milano a metà luglio per la seconda dose del vaccino – racconta uno dei più grandi centravanti della storia del calcio —. Ragazzi, vacciniamoci tutti, proteggiamo i nostri cari, riprendiamoci la libertà di girare il mondo e di vivere come meglio crediamo».
A Formentera ci andava da scapolo d’oro, «e a maggior ragione me la godo oggi. Un posto perfetto per le famiglie: spiagge spettacolari, mare meraviglioso, spazi infiniti per le bambine». Già, Stella e Isabel,«la mia luce, i miei amori». Il matrimonio e le figlie hanno letteralmente cambiato i ritmi di vita di Bobo, anche in vacanza. «Mi sveglio alle 6 del mattino, o meglio quando decidono le bimbe: piombano sul lettone e iniziano ad assaltare me e Coco (la moglie Costanza). A quel punto non c’è niente da fare. Tutti in piedi: colazione, costumini, braccioli, ciabattine e mare. Dentro e fuori dall’acqua per un centinaio di volte. Sono incontenibili. Gli amici mi sfottono: dicono che non sono abbronzato. Ci credo: faccio un gran casino con la crema a protezione 50. Le bimbe non stanno ferme, e mentre svuoto il barattolo finisco più unto e protetto io di loro».
In pratica, l’unico momento di pace in spiaggia Bobo e Costanza se lo godono «nel primo pomeriggio, dopo aver messo a letto le esauste principessine. Un paio d’orette, eh... Poi si svegliano e tornano alla carica (ride)». La spiaggia preferita? «Il Tanga, spazi enormi, mare perfetto e quei campi di footvolley...». Già proprio al Tanga è nata la Bobo Summer Cup. «Giocavo con gli amici, e ogni giorno attorno a noi si radunavano 400-500 persone. Da vero sbruffone, iniziai allora a sfidarne 3-4 alla volta. Stavo bene allora e vincevo praticamente sempre. In palio chupiti, angurie, gelati e bibite. Poi, una sera, mi venne l’idea di portare sulle spiagge italiane tutta quell’aria di festa, trasformandola anche in un’occasione di beneficienza. In questi anni abbiamo dato una grande mano ai bimbi della Fondazione Heal e allo stesso tempo ci siamo davvero divertiti. Tranquilli, la prossima estate ripartiremo alla grande, ho un sacco di progetti. E oltre al footvolley ci sarà pure il padle».
Oggi Bobo è un uomo realizzato, con una famiglia che ama profondamente e il desiderio di avere sempre accanto gli amici veri, soprattutto i compagni di quello spogliatoio che «è l’unica cosa che veramente mi manca dei vecchi tempi da calciatore». E infatti anche a Formentera tutti a cena insieme, spessissimo all’amato Maritim: Bobo, Brocchi, Matri, Corradi, Cassano, Ambrosini e famiglie. E ad agosto arriverà Lele Adani. Serate di gran festa finora, grazie anche agli azzurri.
Maxi schermo a due passi dalla tavolata, vittoria in «trasferta» con la Spagna in semifinale, poi il manicomio contro gli inglesi. Jorginho ha appena sbagliato il rigore, l’Inghilterra torna in corsa. Sul dischetto ci va Saka. È un attimo: Donnarumma vola sulla sua sinistra, respinge e l’Italia è campione d’Europa. Esplode un Paese intero, esplode la gioia di tutti i nostri connazionali in giro per il mondo, esplode anche la tavolata Vieri. Salta come un bimbo Bobo, poi scatta a braccia alzate, ma rischia lo stiramento.
«Mi sono rivisto sui social. Mamma mia come sono pesante. La dieta? Sì, nel 2024... Lasciatemi in pace, per 20 anni ho mangiato bresaola, prosciutto, insalata e pasta in bianco. Ora voglio mangiare tutte le porcherie possibili. So io cosa fare per rimettermi in forma (ride)».