La Stampa, 27 luglio 2021
Bezos guarda al bitcoin
Amazon riaccende la corsa del Bitcoin. Ieri la moneta digitale più popolare al mondo ha fatto un super balzo di quasi 10mila dollari fino a superare quota 40 mila. Il prezzo è il più alto raggiunto da metà giugno scorso ma è ancora lontano dal record storico di aprile a quota 64.870 dollari. Su base giornaliera, il rialzo è stato comunque di quasi il 15%. L’andamento ha dato una forte spinta anche alle altre valute sorelle, dall’Ether, al XRP, fino al Dogecoin. Tutte hanno messo a segno guadagni di prezzo a doppia cifra.
Possibile apertura
Alla base del movimento c’è una possibile apertura del colosso delle vendite online, ai pagamenti in Bitcoin. L’euforia dei fan del mondo cripto e dei tanti trader che investono in questo asset è scattata dopo che il quotidiano City AM di Londra ha riferito, citando un «insider» anonimo, che Amazon punterebbe ad accettare pagamenti in criptovalute già entro la fine di quest’anno. «Riteniamo che il futuro sarà basato sulle nuove tecnologie che consentono pagamenti moderni, veloci e non costosi», taglia corto il gruppo di Seattle, che non conferma le voci ma ha pubblicato l’annuncio di lavoro per un esperto di Blockchain.
Aumento di fiducia
«Un simile passo aumenterebbe sicuramente la fiducia nel bitcoin» dice Massimo Siano, Managing Director di 21Shares, responsabile del Sud Europa.
Il caso Amazon tuttavia non è stata la sola benzina ad aver alimentato ieri la maxi fiammata delle monete elettroniche. Ulteriore carburante è arrivato anche dal club delle «star» delle nuove tecnologie che sono solite intervenire sulla materia. Uno di questi è Elon Musk, numero uno di Tesla che, dopo aver affondato in aprile le quotazioni del Bitcoin affermando che la produzione di soldi virtuali richiede troppa energia, ha fatto marcia indietro: in occasione della conferenza sul bitcoin «The B-Word» Musk ha detto che Tesla potrebbe tornare ad accettare Bitcoin.
Problemi ambientali
«Voglio fare ancora un po’ più di due diligence per confermare che la percentuale dell’utilizzo di energie rinnovabili sia pari o superiore al 50% e che ci sia un trend verso l’aumento di questo numero. Se così dovesse essere, Tesla tornerà ad accettare i Bitcoin», ha detto.
Anche Jack Dorsey, numero uno di Twitter, ha riferito che il Bitcon «rappresenterà una grande parte del futuro» della sua società. Una spinta rialzista è arrivata infine da Cathie Wood, numero uno della società di investimenti Ark Investment Management.
Non è la prima volta che per il Biitcoin si verificano rialzi improvvisi. In molte occasioni però sono state seguite da altrettanti repentini crolli. «Si tratta di una moneta ancora giovane – dice Siano -. In ogni caso, l’apertura di Amazon porterebbe anche più stabilità alle quotazioni». —