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 2021  luglio 27 Martedì calendario

Periscopio

Facciamo tutti un passo indietro per far fare al sistema della giustizia un passo in avanti. Matteo Renzi: “Controcorrente” (Piemme).

Anche solo sfogliando le cronache politiche, si apprende come parte rilevante dei parlamentari è motivata da problemi personali, avendo perso un rapporto con i settori della società che si sarebbe dovuto rappresentare e con gli obiettivi affermati nelle campagne elettorali. Lodovico Festa. (Studi Cattolici).

Fratelli d’Italia è rimasta primo partito al 20,5%, rispetto al 20,8% di una settimana fa. La Lega è seconda al 20,2, -0,1% in una settimana. Ma è presto per dire che questo è il segnale di un giudizio negativo degli elettori. Rado Fonda, capo ricerche dell’Istituto Swg. (Alessandra Ricciardi), ItaliaOggi.

Quota 100, imposta dalla Lega nel primo governo Conte avrebbe dovuto agevolare il ricambio generazionale ipotizzando (secondo i promotori) tre nuovi assunti a fronte di ogni neopensionato; alla prova dei fatti il rapporto è risultato esattamente l’inverso: tre neopensionati per ogni nuovo assunto. Cosicché piuttosto che agevolare il ricambio generazionale, lo ha bloccato. Marcello Gualtieri. ItaliaOggi.

In questi giorni in cui trattiamo il tema delle libertà individuali sollevato dai no vax e dai no green pass, ci stiamo colpevolmente dimenticando di un’altra categoria di cittadini: i no sem. Sono coloro che eccepiscono sull’obbligatorietà di rispettare le segnalazioni dei semafori. La loro argomentazione è semplice e chiara: «Se tu vuoi fermarti ai semafori, liberissimo, mica te lo proibisco. Ma io no». Il manifesto dei no sem sta circolando sul web: «Il semaforo limita la mia libertà di movimento, la mia libertà di scelta individuale. Cose previste dalla Costituzionee dal trattato di Schengen: libertà di circolazione, avete presente?». Michele Brambilla. QN.

Chiunque può notare la grave contraddizione presente in questo stralcio dell’art. 4 del ddl Zan: le condotte legittime possono indurre ad atti discriminatori o violenti? Per intenderci le condotte legittime non possono assolutamente indurre al compimento di atti discriminatori o violenti. Se inducessero non sarebbero legittime. Domenico Cacopardo. ItaliaOggi.

Non ci facciamo prendere in giro da gente che sfonda porte aperte mostrando il petto come se fosse davanti a un plotone d`esecuzione, ben sapendo di non rischiare nulla e di incassare molto. La satira si paga più di quanto venga pagata, altrimenti è solo propaganda dozzinale rivestita di battute. La satira non è esibirsi davanti al tiranno per avere in cambio un osso da rosicchiare. La satira è informare il tiranno della sua inesistenza, e poi bere la cicuta con una risata. Alessandro Gnocchi, il Giornale.

Le tombe dei giovani morti di Covid si distinguono perché hanno tanti fiori, su quelle dei più vecchi a volte non c’è niente. E quanto dolorose quelle contrassegnate solo da un numero: un numero e, dietro, una madre, un padre, fratelli, amori, una vita intera. Io non avevo mai visto un cimitero così in Italia, ma immagino che ce ne siano tanti simili nelle grandi città e nelle zone che sono state più provate dalla pandemia (quella pandemia che alcuni scrivono solo tra virgolette, o negano del tutto). Aree allestite in fretta, fosse scavate in fila, la benna della ruspa sporca di terra fresca. E in questa mattina di luglio, mentre chi può è tornato al mare, vedo ciò che è il Covid come non l’ho mai visto: un Vajont fra le nostre case, con i sommersi, e i salvati. Ora mi rendo conto, e sono grata, perché in casa ci siamo tutti. Marina Corradi, scrittrice, Avvenire.

La piccola Surya che poi diventerà un’immensa pattinatrice artistica è figlia di nessuno, nel senso che i genitori (la madre nera di Reunion, Francia tropicale nell’Oceano Indiano, il padre immigrato ivoriano) la depositano in orfanotrofio poco dopo la sua venuta al mondo a Nizza, nel 1973. Quando ha quasi 18 mesi viene adottata da una coppia di simpatici fricchettoni nizzardi, innamorati dell’India e abituali viaggiatori su quello che si chiamava all’epoca l’hippies trail, il sentiero degli hippy, la strada che negli anni Sessanta e Settanta portava i capelloni occidentali attraverso Balcani, Turchia, Iraq, Iran, Pakistan fino alle spiagge di Goa. È per questo che la ribattezzano Surya, che in hindu più o meno vuole dire "dea del sole". Maurizio Pilotti, Libertà.

Oggi i nuovi poeti sono i cantautori e comunque i parolieri (in primis Giulio Mogol, che ad agosto compirà 85 anni) di alcune meravigliose canzoni. Gino Paoli mi incantò, insieme con milioni di altri adolescenti: “Quando sei qui con me / Questa stanza non ha più pareti / Ma alberi, Alberi infiniti…”. Cesare Lanza. (Alle 5 della sera).

I preservativi tedeschi negli anni 20 del secolo passato erano ancora simili a quelli usati dagli antichi romani, scomodi e poco sicuri. Si usava la vescica dei pesci, o gli intestini di pecora. Anche i primi in gomma vulcanizzata erano rudimentali e si rompevano facilmente. Nel 1912, il giovane ebreo polacco Fromm comincia a sperimentare una sua formula, crea i primi presevativi con i lattice. Nel 1916, Julius Fromm brevetta il suo Kondom, un anno dopo produce già 150mila pezzi al giorno, I Fromm vengono brevettati in trenta paesi. Nel 1922, Julius possiede un?impresa internazionale, con succursali in Danimarca, Gran Bretagna, Polonia, Olanda. Roberto Giardina. ItaliaOggi.

A Zurigo nella Froschhausgasse i quattro tavolini colorati di giallo, rosso, azzurro e verde di un piccolo caffè appaiono consolanti: perché hanno la vernice un po’ scrostata. Poco lontano, la legatoria di Beatrice Wetli propone stupendi quaderni rilegati a mano: che i troppi franchi del loro prezzo separano dal desiderio di possesso scatenato nei passanti. C’è poi anche un indispensabile negozio che vende marmotte in legno. Nicola Lecca (Studi Cattolici).

Sentivo Ezio Bosso come una delle poche persone davanti alle quali mi sentivo in soggezione. Nella sua tragedia immane ha messo in scena la sua malattia, condividendola con la musica. Sarebbe bello raccontare questi personaggi anche nelle zone d’ombra, perché hanno sviluppato il genio attraverso grandi dolori che li hanno resi crudeli. Con lui fu un rapporto devastante. Non c’è nulla di male nell’ammettere che ci sia stata una storia, complessa, dolorosa e pericolosa, irripetibile, che mi è costata moltissimo sul piano emotivo, ma che sono felice di aver vissuto. È stato un sogno a tratti meraviglioso, fuori da ogni logica umana. Alba Parietti, conduttrice tv (Elvira Serra). Corsera.

Il denaro non ti dà la felicità. Ti dà solo l’illusione di conquistarla. Roberto Gervaso.