La Stampa, 20 luglio 2021
Così i burocrati studiano Xi
Un "bigino" allunga la vita. Non solo per prendere un buon voto in una verifica al liceo o per superare un esame universitario, ma anche per evitare problemi a un funzionario di partito e magari garantirgli una promozione. Quantomeno in Cina, dove si sta diffondendo un business online non ufficiale di appunti, riassunti e materiali sul pensiero di Xi Jinping. Sulla popolare super app WeChat diversi studiosi offrono delle scorciatoie ai membri del Partito comunista chiamati a dimostrare la loro conoscenza dell’apparato ideologico del presidente. Ognuno dei circa 95 milioni di membri del Partito deve infatti regolarmente presentare le proprie riflessioni sui discorsi di Xi, nonché superare dei periodici test di ideologia. Non tutti però hanno le capacità o il necessario tempo a disposizione per uno studio accurato delle parole del presidente. Ci sarebbe un’app sviluppata da Alibaba, Xuexi Qiangguo («studia e rafforza la nazione»), che mette a disposizione dei test quotidiani sul pensiero di Xi e offre dei premi agli utenti più attivi. Ma alcuni servizi a pagamento offrono una via più rapida: con meno di 4 euro, in un caso citato dal «South China Morning Post», si possono ottenere dei riassunti analitici e con abbonamenti da poco più di 100 euro all’anno si può avere accesso a un archivio di oltre 40 mila file con studi, analisi e preparazioni ai test. I documenti sono ritagliati su misura per le esigenze di ufficiali di diverso livello, da quelli municipali a quelli provinciali, e di diversa mansione, dai funzionari delle commissioni disciplinari a quelli delle commissioni politiche e legali.
In altri casi, ci sono dei ghostwriter che offrono la scrittura personalizzata di discorsi da tenere in pubblico o nelle riunioni di Partito. Servizi che verrebbero acquistati da decine di persone ogni giorno, soprattutto da quadri di livello inferiore sprovvisti dell’assistenza di una segretaria ma comunque chiamati a sottoporre diversi documenti ai propri superiori. Anche a loro rischio, visto che chi viene scoperto ricorrere a ai "bigini" può essere punito con una lettera di avvertimento, una reprimenda personale o anche con una nota scritta allegata al proprio profilo, con serie conseguenze sulle possibilità di promozione.
Nella Cina di Xi è impensabile non studiare il pensiero del presidente. Il contributo teorico di Xi è stato integrato nella carta costituzionale del Partito durante il XIX congresso nazionale del 2017, poco prima dell’eliminazione del vincolo dei due mandati. È la prima volta dai tempi di Mao Zedong che un presidente in carica riceve questo onore: per Deng Xiaoping era stato un riconoscimento postumo mentre per Jiang Zemin e Hu Jintao era accaduto dopo l’abbandono della carica. Chi critica Xi non critica dunque solo l’attuale presidente, ma si pone al di fuori dell’ideologia del Partito.
Dal 2017 hanno iniziato a sorgere diversi centri di ricerca sul pensiero di Xi. Alcuni con un approccio omnicomprensivo, altri invece focalizzati su segmenti specifici della sua ideologia. Solo pochi giorni fa ha aperto il diciottesimo, dedicato alla componente ecologica. Xi deve essere percepito come un grande leader in tutte le aree.