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 2021  giugno 28 Lunedì calendario

Biografia di Alain Denis

Alain Denis (1941-2021). Vignettista. Architetto di formazione, umorista per passione. Fino al 2010 ha illustrato le pagine dell’economia di Rep • «Denis arriva nel 1965 in Italia e lavora come disegnatore negli studi di architetti importanti (Quaroni, Fiorentino, Zevi). Ma coltiva l’ironia e nel 1975, presentato da Umberto Eco, disegna per Linus, con Fabio Bonzi, Cuore a fumetti. Collaborerà anche al Male. Nel 1976 approda alla testata di Eugenio Scalfari. “Mi diedero da illustrare l’economia ma non ci capivo niente. Per questo scelsi un tratto elementare, infantile: lo sguardo di un bambino che si trova davanti ai potenti della Borsa. La prima vignetta? Raffigurava ricconi italiani che portano e nascondono i soldi in Svizzera”. Così Alain raccontava nel 2010 quando, lasciando Roma e l’amata Sperlonga per tornare a Nizza, vendette in mostra tante delle sue 6.000 vignette per finanziare la Comunità di Sant’Egidio. La citazione dell’infanzia, il tratto volutamente puerile e da graffito popolare, sono la scelta consapevole di un uomo intelligente e versatile che, alla fine del secolo scorso, è stato tra i fondatori della casa editrice Trio sui fumetti di tema economico e politico. Il bianco e nero sono stati la sua tavolozza, ma ai colori essenziali aggiungeva sapori ricercati. Denis è stato infatti anche un esperto di cucina e ha scritto di ristoranti e ricette, su queste colonne e per il Gambero rosso. Tra le sue pubblicazioni, Spezie e condimenti nella cucina di un gourmet» [Bucci, Rep] • È morto a Nizza, dov’era nato, dopo una lunga e dolorosa malattia.