La Stampa, 17 luglio 2021
Cade dal tetto mentre dà vita a una protesta dentro il Cpr
È caduto mentre cercava di arrampicarsi su un modulo abitativo del centro di permanenza e rimpatrio di corso Brunelleschi, nel tentativo di dare vita a una protesta. Così avrebbero accertato le forze dell’ordine, dopo aver raccolto la testimoniza di altri trattenuti del Cpr e visionato le immagini delle telecamere dell’impianto di videosorveglianza. Nella caduta l’uomo, di 39 anni, di origine nigeriana, si è procurato un leggero trauma cranico, e ferite al torace e una gamba. È stato ricoverato al Cto.
L’episodio, ieri, intorno a mezzogiorno. Il personale del Cpr ha soccorso l’uomo. Un’ambulanza del 118 lo ha trasportato d’urgenza al Cto. Da tempo cresce la tensione nel centro per le espulsioni, dopo il suicidio di Musa Balde il 23enne della Guinea che si era impiccato in un’area di isolamento lo scorso maggio. Il giovane, irregolare, era stato vittima di una brutale aggressione da parte di un gruppo di italiani mentre chiedeva l’elemosina in una strada di Ventimiglia. Sul caso è stata aperta un’inchiesta. La procura ha disposto accertamenti sul trattamento dei migranti all’interno della struttura di Torino, la più grande d’Italia. —