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 2021  luglio 17 Sabato calendario

L’addio a Rousseau per il voto grillino Sganga-Russi, il duello è su SkyVote

Il Movimento 5 Stelle sceglie la strada opposta del 2016 e indice le primarie per individuare il candidato sindaco alle prossime elezioni amministrative. Dopo una lunga attesa ieri è stata ufficializzata la data del voto: il prossimo mercoledì 21 luglio. Sarà in quel giorno che gli iscritti M5S residenti a Torino potranno scegliere tra i due nomi che si sono fatti avanti, la capogruppo Valentina Sganga e il presidente della commissione Commercio di Palazzo Civico Andrea Russi. La piattaforma ovviamente non sarà Rousseau, al centro di una lunga querelle tra i vertici pentastellati e la Casaleggio, ma il portale SkyVote, dove gli attivisti (certificati come tali da almeno sei mesi) potranno esprimere la loro preferenza dalle 10 del mattino alle 22. Nel giro di poche ore si saprà chi sarà il candidato grillino alle comunali. L’ufficialità, si diceva, arriva dopo mesi di trattative in cui Torino è stata “sacrificata” alla risoluzione delle vicende nazionali. Fino a che, mediazione dopo mediazione, si è deciso di far procedere il capoluogo in maniera autonoma, visti i tempi ristretti per il voto dell’autunno. La possibilità di un anticipo delle urne a metà o fine settembre ha imposto una risoluzione ancora più rapida. Sul sito ufficiale del Movimento è stata pubblicata, insieme alla notizia, una nota di Chiara Appendino: “Serve continuità – spiega la sindaca – È necessario che il nostro progetto di questi cinque anni venga portato avanti da chi gli ha dato vita e che i torinesi siano protetti da cambi di direzione che rischierebbero di mettere a rischio quanto di buono fatto fino ad oggi”. E anche se Appendino si è sempre mantenuta equidistante da Sganga e Russi ("A mettersi a disposizione sono state due persone che hanno la mia massima stima e fiducia”, ribadisce) è il secondo che ha fatto della continuità la bandiera della sua proposta. “Io, per motivi che ho già spiegato, non sarò più in prima linea come candidata – continua l’inquilina di Palazzo Civico – Ma darò tutto il mio contributo e sostegno”. Chi ha avuto un ruolo nelle trattative per sbloccare la situazione è stato Davide Serritella, in contatto costante con Vito Crimi e con la base torinese. “Oggi ripartiamo dalla democrazia diretta”, esulta. “È un evento importantissimo per la storia del Movimento che sta iniziando un nuovo corso con Giuseppe Conte. E dopo cinque anni abbiamo l’obbligo di portare avanti i progetti”, dice Serritella. b. b. m. —