Specchio, 11 luglio 2021
I dati sull’uso dei social in Europa
Secondo gli ultimi dati Eurostat, più di un europeo su due usa i social network, esattamente il 57% degli individui. Questa percentuale dal 2011 è cresciuta del 21%. Una galoppata per tutti i Paesi Ue, con Cipro che ha avuto la variazione maggiore: nel 2011 solo un cipriota su tre usava i social, nel 2020 la percentuale è salita al 78%. Se però analizziamo i dati più in dettaglio, si scoprono due particolari interessanti. Il primo: in alcuni Paesi si assiste a un abbandono dei social da parte dei giovani. È successo in particolare in Germania, Francia, Lettonia, Lussemburgo, Slovacchia e Svezia. Di contro la Romania è cresciuta del 31%. In Danimarca praticamente tutti i ragazzi usano i social, il 97%, ma questo Paese è anche quello dove i social sono più diffusi a livello generale (85%), dove tra gli anziani si è registrata la crescita più alta (+44%) e dove 3 anziani su cinque hanno profili e account per comunicare. Il secondo punto interessante, una vera sorpresa per certi versi, è che l’Italia è fanalino di coda per quanto riguarda i social. Se si esclude la Francia, i cui dati sono fermi al 2019, l’Italia ha solo il 48% degli individui che va sui social e solo il 8% dei giovani. Tra i 65-74enni appena il 15% va sui social.