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 2021  luglio 11 Domenica calendario

Covid nel mondo

Macron parlerà
di nuovo al Paese
S. Mon.
Domani è previsto a Parigi un Consiglio di difesa sanitario, e la sera alle 20 il presidente Emmanuel Macron si rivolgerà ai francesi in diretta tv dall’Eliseo per annunciare possibili nuove misure. Il gruppo di esperti che consigliano Macron suggeriscono l’obbligo di vaccinazione per il personale medico e il ritorno alle mascherine per strada, soprattutto nelle zone più colpite dalla variante Delta. Il ministro della Sanità, Olivier Veran, ha annunciato che la variante è responsabile di circa la metà dei contagi in Francia, e ha fatto impennare la curva delle contaminazioni: giovedì sera erano 4.442, cioè il 70% in più rispetto alla settimana precedente. I francesi vaccinati con una prima dose sono il 52%, con due dosi il 39%. Ma per mettere l’epidemia sotto controllo bisognerebbe arrivare al 90-95% di persone vaccinate.

Olanda
«Contagi esplosivi»
Rutte fa retromarcia
S. Mon.
il premier olandese Mark Rutte ha annunciato venerdì il ripristino di una serie di restrizioni tolte appena una settimana prima, come la chiusura delle discoteche. «Il tasso dei contagi sta esplodendo, soprattutto a causa della variante Delta», ha detto Rutte. I nuovi contagi sono oltre 10 mila in 24 ore, la cifra più alta da Natale a oggi. Crescono in particolare i casi positivi tra i giovani, il che lascia pensare che il sistema di testare i ragazzi all’ingresso di club e discoteche non abbia funzionato. «Abbiamo potuto ballare insieme – ha detto Rutte – ma questo ha provocato gravi focolai di contagio». Le misure resteranno in vigore almeno fino al 13 agosto, ed è possibile che il governo ne vari altre più severe. La campagna di vaccinazione nei Paesi Bassi è arrivata a 80% con una prima dose, quasi 50% con due.

Preoccupazione per i voli
di ritorno dall’Algarve
E. Ro.
«Abbiamo il 70% della popolazione adulta vaccinata con almeno una dose»: il premier portoghese, Antonio Costa, cerca di frenare la diffidenza europea nei confronti del Paese, che rischia di perdere una grossa fetta di turisti, spaventati dall’eventualità di tamponi o quarantene al rientro a casa. Anche i Paesi Bassi hanno denunciato nelle ultime ore una sessantina di casi positivi intercettati allo sbarco di 14 voli provenienti da Faro, nell’Algarve. Si tratta soprattutto di giovani e giovanissimi, di ritorno da brevi vacanze. Il 77% dei positivi in Portogallo si concentra a Lisbona e nel nord: ieri il totale era di 3.162 nuovi contagi e di sei decessi. Dall’inizio dell’epidemia si sono infettate 905.651 persone e ne sono morte 17.148. Attualmente sono ricoverati 632 malati di Covid, 144 dei quali in terapia intensiva.

E a Mosca è nuovo record di decessi
M. Ser.
Come dimostra la circolare del ministero che mette in allerta sui casi di Covid-19 tra i i tifosi finlandesi di ritorno dalle partite a San Pietroburgo, è chiaro come la variante Delta in Russia stia continuando la sua corsa. Ieri Mosca ha annunciato di aver registrato un nuovo record di decessi in 24 ore con 752 morti, più del picco di 737 di martedì. I nuovi contagi sono stati 25.082 con un incremento del 14% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Secondo Anna Popova, capo dell’agenzia di sanità pubblica Rospotrebnadzor, la variante Delta viene rilevata nel 66% dei casi. E se complessivamente, la task force russa ha riportato oltre 5,7 milioni di infezioni e 141.501 decessi, i rapporti del servizio statistico Rosstat che contano retroattivamente i decessi rivelano numeri più alti, con 144.691 morti.