La Stampa, 2 luglio 2021
Maschio, femmina o X. Sui passaporti Usa comparirà presto il terzo genere
Il dipartimento di Stato americano ha annunciato mercoledì 30 giugno di essere al lavoro per aggiungere una terza opzione per l’indicazione del genere sui passaporti, destinata ai cittadini che non si considerano né uomini né donne. Il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, ha dichiarato che il dipartimento sta «valutando il migliore approccio per raggiungere l’obiettivo di aggiungere un indicatore di genere per le persone non binarie, intersessuali e non conformi». «È tecnologicamente complesso e richiederà del tempo per consentire vasti aggiornamenti di sistema», ha poi specificato.
L’amministrazione del presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha intensificato le iniziative tese a promuovere e proteggere i diritti della comunità Lgbtq+. Ad oggi Paesi come Canada e Australia prevedono già nei loro passaporti una opzione «X» per l’indicazione del sesso nei passaporti, in aggiunta a «M» (maschio) e «F» (femmina). —