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 2021  giugno 29 Martedì calendario

Bliken ha incontrato il Papa

Città del Vaticano. «L’atmosfera cordiale dell’incontro tra il Papa e Blinken è stata diametralmente opposta alla burrascosa visita in Vaticano del suo predecessore Mike Pompeo, che non fu ricevuto dal Pontefice». Sullo sfondo della spaccatura nella Chiesa Usa rispetto alla negazione della comunione a Biden, un alto prelato d’Oltretevere descrive così il colloquio di ieri tra Francesco e il Segretario di Stato americano, che segna una netta discontinuità dalle tese relazioni diplomatiche della Santa Sede con la presidenza Trump. Nel bilaterale di 40 minuti sono state affrontate anche questioni spinose – e potenzialmente divisive – come quelle sulla Cina. Ed è stato «riaffermato l’impegno comune per promuovere la libertà religiosa». Sempre in un clima «assolutamente disteso», garantiscono dalla Santa Sede e conferma lo stesso Antony Blinken.
L’argomento Pechino è stato toccato dopo che la diplomazia vaticana nei giorni scorsi ha comunicato di guardare con preoccupazione a ciò che sta accadendo ad Hong Kong. Dopo un lungo periodo di silenzio vaticano, che aveva accentuato la distanza di vedute per ciò che riguarda i rapporti con la Repubblica Popolare Cinese – avversaria per Washington, interlocutore dell’accordo provvisorio sulla nomina dei vescovi per la Santa Sede – ecco la dichiarazione del «ministro degli Esteri»: «Hong Kong è oggetto di interesse per noi. Possiamo dire parole appropriate che saranno apprezzate dalla stampa internazionale e in tanti Paesi, ma non siamo convinti che potrebbero fare una qualche differenza». Dopo il summit di ieri, il nodo-Cina rimane, le prospettive restano diverse, ma un po’ meno lontane.
La marcia indietro dei vescovi americani, che hanno rinunciato a negare la comunione a Biden proprio alla vigilia del viaggio di Blinken, «ha evitato ogni imbarazzo nell’appuntamento con il Papa», assicura un monsignore. A parte qualche cenno, l’argomento non sarebbe stato approfondito.
Bergoglio e il capo della diplomazia degli Stati Uniti hanno dibattuto di pandemia, evidenziando la necessità di espandere la distribuzione dei vaccini. Di ecologia e immigrazione. Del dossier Medio Oriente e «delle crisi umanitarie in Libano, Siria, regione etiopica del Tigray». E poi il Venezuela: Blinken ha garantito il sostegno della Casa Bianca al negoziato per la riconciliazione e la democrazia a Caracas. —