Corriere della Sera, 28 giugno 2021
Consegna a domicilio gourmet
Food delivery? Si, ma da prima classe. Con un solo clic sull’applicazione o una sola telefonata, immediatamente convogliate nei computer che svettano sulle sei isole di una immensa, gigantesca cucina localizzata in una delle zone «bene» di Milano, una traversa di via Washington, poco lontano da corso Vercelli e da via Marghera, si attiva il servizio che si estende per un raggio di almeno 3 chilometri.
Duemila metri quadrati che un tempo erano la sede di una concessionaria di auto, dove oggi lavorano 80 giovani, uno staff qualificato, uomini e donne, tutti assunti a tempo indeterminato, pieni di entusiasmo, che danno vita al progetto lanciato dal gruppo Helbiz, ormai una vera multinazionale (a fine luglio verrà quotata alla borsa di New York), chiamato «Helbiz Kitchen». Cinquanta ingegneri, un vero dipartimento di informazione tecnologica, di proprietà, che garantirà il corretto flusso, dall’apertura dell’ordine alla consegna a casa. Un investimento in territorio italiano sotto l’egida della sostenibilità: gli scooter, le cucine, le celle frigorifere, i sistemi di filtrazione dell’aria, ozonizzanti, quelli della conservazione dei cibi, funzionano tutti in elettrico, a consumo controllato, per garantire l’assenza di sprechi delle risorse energetiche. Gli interni paiono un set cinematografico hollywoodiano, il rosa domina, colora le pareti, il soffitto, la livrea dei motorini equipaggiati con contenitori su misura per conservare il cibo caldo o freddo. Alla guida di tutta la struttura Rossella Di Dio, con la carica di amministratore delegato, affiancata da Paolo Scocco, con alle spalle 15 anni di esperienza in realtà internazionali come quella di general manager da Cipriani, a New York, tempio della cucina italiana. Sei tipologie di menu – pizza, hamburger, insalata, poke, sushi e gelato – che accontenteranno, in un unico ordine e in un unica consegna, tutte le scelte di una famiglia o di una compagnia di amici.
Ad assicurare l’eccellenza gastronomica due executive chef Rosa Di Gianfelippo ed Alex Nanni che combinano in modo armonico i sapori provenienti dal mondo, adattandoli alla nostra tradizione culinaria. L’elevata qualità è assicurata dalla selezione degli ingredienti e dei fornitori, il gelato è curato direttamente da Alberto Marchetti, maestro gelatiere, che offre, ogni giorno, un prodotto sempre fresco e mantecato. Una pista, ad anello, facilita tutti i passaggi, i driver, veri maggiordomi, come nei migliori ristoranti, pantaloni neri e camicia bianca con papillon, conoscono la storia di ogni piatto, preparano il packaging in carta riciclabile, con scritte in inchiostro alimentare. Vengono fornite tovagliette e posate per apparecchiare, realizzate senza la presenza di plastica.
La città di Milano è la prima realtà dove opera ma un piano di sviluppo è già pronto, altre Helbiz Kitchen si apriranno negli Usa a Washington, Los Angeles, Miami; in Europa in Portogallo, Spagna, Francia, Germania; in Italia a Roma, Firenze, Bologna, Napoli.