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 2021  giugno 27 Domenica calendario

La velocità della luce? Si misura nel forno microonde

Al mare, in montagna, in un parco cittadino, sul terrazzo di casa, quest’anno più che mai, tutti abbiamo voglia di prendere il sole. È l’essenza dell’estate, ma noi sappiamo che i raggi che tanto cerchiamo per l’effetto tintarella possono anche essere dannosi e produrre spiacevoli scottature. Oltre a spalmarci di crema solare, proviamo a chiederci perché il Sole possa avere questi effetti o, magari, spingiamoci oltre ponendoci domande sulla natura stessa della luce che ci avvolge. 
Se siete interessati a trovare una risposta, consiglio di tenere a portata di mano il gradevole e istruttivo libro scritto da Gabriele Ghisellini. Pur conoscendolo bene, faccio fatica a decidere se Gabriele sia più bravo come astrofisico dall’approccio originale, che lo ha reso famoso a livello mondiale, oppure come spumeggiante conferenziere. Chi non avesse avuto occasione di assistere ad una delle sue bellissime conferenze, può visitare il suo canale youtube dove ci sono pillole di scienza godibili e profonde. È lo stesso connubio che caratterizza il suo nuovo libro. Con un linguaggio che unisce la leggerezza espositiva con la precisione della trattazione, Gabriele ci racconta come, nel corso dei secoli, i fisici abbiamo interpretato la natura della luce e come questo sforzo abbia aperto nuove strade grazie a nuove teorie. 
Il filo rosso della fisica moderna inizia da Newton e si snoda seguendo le vicende di molti interessanti personaggi. Il grande Isaac, trasferitosi in campagna per sfuggire alla peste, sfrutta l’equivalente seicentesco del lockdown per studiare la natura della luce. È il primo che scompone la luce bianca nei colori fondamentali ma capisce che è anche possibile ricombinare i colori per tornare al bianco. Newton pensa che la luce sia composta da minuscole particelle, ma altri suoi contemporanei sostengono che sia un’onda. La diatriba onda particella sembra conclusa a inizio ottocento con la vittoria dell’onda, la cui natura elettromagnetica sarà chiarita da Maxwell nelle sue celebri equazioni. Tuttavia la situazione cambierà a inizio Novecento quando si scoprirà che la luce può comportarsi sia come un’onda sia come particella. Così inizia la rivoluzione della fisica quantistica, una teoria straordinaria ma difficile perché non intuitiva. Tuttavia è la teoria dei quanti che spiega il mondo intorno a noi e ci fornisce strumenti di utilizzo comune.
Assolutamente da non perdere la chicca della misurazione delle velocità della luce con una tavoletta di cioccolato ed un forno a microonde. Anche se l’esperimento non vi riuscirà, avrete capito meglio come funziona un forno a microonde, che sono pur sempre una forma di luce.