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 2021  giugno 27 Domenica calendario

Spariti 5 mila piccioni viaggiatori

È stato definito il peggior giorno nella storia delle gare dei piccioni viaggiatori. 250mila volatili hanno preso parte a 50 gare dislocate in tutta la Gran Bretagna ma solo 25mila hanno raggiunto la meta nei tempi previsti. Decine di migliaia, invece, mancano ancora all’appello. Nella gara in partenza da Peterborough nella contea del Cambridgeshire verso il nord est dell’Inghilterra, un percorso normalmente compiuto in tre ore, si è verificata la sparizione più importante: ne sono partiti 9mila ma oltre la metà non è mai arrivata a destinazione. Richard Sayers, un appassionato di Skinningrove nel North Yorkshire, ha fatto sapere che ben 300 piccioni del suo villaggio non hanno ancora fatto ritorno: «È sicuramente uno dei giorni peggiori nella storia delle nostre gare», ha detto amareggiato.
Un fenomeno che è tuttora inspiegabile: «Ho 45 anni e allevo piccioni da quando ne avevo 9, non ho mai assistito a niente di simile. Quello che è accaduto è davvero un fenomeno raro e al momento non ha alcuna spiegazione», ha detto Ian Evans, capo della Royal Pigeon Racing Association. Tra le ipotesi prese in considerazione c’è quella della tempesta solare, che avrebbe modificato il campo magnetico della terra e quindi mandato in tilt il sistema di orientamento che, secondo alcuni studi, permette ai piccioni viaggiatori di ritrovare la strada verso casa. Tuttavia, scrive il Times, l’ufficio meteorologico non ha registrato niente di simile e le condizioni dei cieli, in quel giorno, non avevano destato alcuna preoccupazione. «Non è accaduto niente di inusuale nei cieli nelle ultime settimane ha detto Nicola Maxey, l’esperto dell’Ufficio Meteorologico che ha analizzato i dati dell’ultimo periodo – c’è stata una lieve attività geomagnetica ma niente di eccezionale. Nulla di strano o di estremo che non avevamo già visto molte volte in passato».
GLI ALLEVATORITutto normale, quindi, nei cieli e sulla Terra ma qualcosa di misterioso deve essere accaduto e gli allevatori non si danno pace: «Migliaia di uccelli non sono ancora tornati e questo ha causato grande preoccupazione tra i loro proprietari», ha aggiunto Evans. Secondo l’esperto qualcosa ha disturbato le capacità di navigazione dei piccioni, che hanno quindi sbagliato la rotta e si sono allontanati dal percorso prestabilito. Alcuni di questi sono stati avvistati molto lontano: in Spagna, Portogallo e Belgio. Un cittadino britannico residente a Maiorca ha riferito di aver visto alcuni dei volatili mentre guidava lungo la costa di Santa Ponsa, nel sud dell’isola spagnola. «Un amico allevava piccioni quindi sono in grado di riconoscere quelli viaggiatori usati nelle gare, so la differenza. E questo era uno di loro. Era molto ben tenuto, col pelo lucido. Ma era disorientato e molto stanco. Ho fermato l’auto e lui si è fermato lentamente sul prato a lato della strada. Ho continuato a guidare e ne ho visto un altro subito dopo. Alcune ore più tardi ho letto la notizia sui giornali e ho capito».
L’APPELLOLa Royal Pigeon Racing Association ha approfittato dei media per fare un appello: ogni piccione ha un anello identificativo con un codice e un numero: «In passato abbiamo avuto molto bisogno dei nostri amici volatili – ha detto Sayers – hanno portato i nostri messaggi e hanno salvato migliaia di vite durante I conflitti. Ora possiamo fare qualcosa noi per aiutarli». Chiunque si imbatta in un piccione in difficoltà disorientato, chiede il presidente dell’associazione, lo soccorra con un po’ di acqua, cibo e tanto riposo, nella speranza che, recuperate le forze, ritrovi la strada di casa.