il Fatto Quotidiano, 25 giugno 2021
Intervista a Gabriella Germani
In ordine casuale: Mara Venier, Valeria Marini, Simona Ventura, Maria De Filippi, Monica Bellucci, Lilli Gruber, Barbara Palombelli, Mara Carfagna, Daria Bignardi e Laura Boldrini. Tutte loro, e non solo loro, oltre a essere donne hanno come minimo comun denominatore il viso, il corpo e la voce di Gabriella Germani.
Secondo Fiorello è la più brava; Mara Venier anni fa l’ha portata con sé a Domenica In; Mogol l’ha scoperta in uno sperduto villaggio turistico della Turchia.
Lei, dopo oltre venticinque anni di televisione e di radio, ancora ha l’atteggiamento stupito della precaria, di chi si domanda il “perché” e il “percome”, tanto da non abbandonare mai i piani B della sua esistenza: “Ho deciso, nel caso mi lancio come agente immobiliare o manager”.
Scherza?
(Sorride) Serissima! Ancora oggi non mi rendo conto; nei primi tempi di questo mestiere, quando non mi conosceva nessuno, se mi chiedevo di cosa mi occupavo rispondevo sempre “avvocato”, perché un po’ mi vergognavo.
È realmente avvocato.
Laureata in Giurisprudenza con una tesi sul diritto alla dignità del lavoratore.
Insomma, Fiorello la definisce numero uno…
Ci conosciamo da vent’anni, mi dispiace solo di non aver mai potuto vivere con lui un’esperienza televisiva.
Come mai?
Non l’ho mai capito; lui è il più bravo, gli devo molto perché mi ha sempre stimolata a creare personaggi nuovi: con lui mi sentivo in una botte di ferro, non mi spingeva mai in territori pericolosi e funzionali a egoismi personali. Lui è un artista.
E lei è artista?
Mi riconosco una capacità non comune nell’entrare in un personaggio: è una dote, ma l’arte è altro.
Quando ha scoperto “la dote”?
In quinta elementare mentre imitavo Antonella Ruggiero in Mister mandarino, poi ai tempi dell’università i miei amici volevano portarmi al Piper per un’audizione, ma ho rifiutato; poi un giorno, trovo un annuncio con una domanda: “Sai imitare?”. Era il casting per il programma Sotto a chi tocca (1996, con Pippo Franco). Ho partecipato e vinto.
La prima volta sul palco.
Un’incapace: stavo accanto a Gigi Sabani e tremavo, ma ho passato la vita a combattere le mie paure…
Consigli, da chi?
In particolare da nessuno, però guardavo i comportamenti di Fiorello: pure lui vive di tensioni e preoccupazioni; osservarlo mi ha migliorata. Sempre da lui ho capito la forza dell’improvvisazione.
Per fortuna.
Non solo: tempo fa ero al Bagaglino con Pingitore e per lanciare il programma dovevo andare in diretta sul Tg5. Ci colleghiamo, e prima di noi ascolto le notizie drammatiche del Tg; ho pensato: “Non rompere, i problemi sono altri”.
Un amico per lei.
Mogol.
Parla mai di Battisti?
Solo se qualcuno gli pone una domanda specifica, altrimenti non è un argomento fisso; poi lui è pieno di progetti, di idee…
Come lo ha conosciuto?
In un villaggio turistico in Turchia: lavoravo lì come animatrice, e come al solito la timidezza mi impediva qualunque contatto diretto; poi una sera ci siamo trovati a parlare, e non so perché gli comparai un libro di Paul Watzlawick, Istruzioni per rendersi infelici, con il Manzoni e i capponi di Renzo. Mi propose di lavorare con lui.
Ruolo?
Pubbliche relazioni.
Quanto ha retto?
Un anno, dovevo laurearmi.
Chi c’è nel suo pantheon?
Oltre Fiorello e Mogol? Pippo Baudo e Maurizio Costanzo.
Spesso i suoi colleghi sono molto stressati…
Alcuni diventano bipolari, e ogni volta gli dico “godetevi la vita”.
Entra in un ristorante e nessuno si gira per lei.
Mi meraviglio se si girano.
La confondono mai per un’altra?
I primissimi tempi mi scambiavano per Sabina Guzzanti, poi per Virginia Raffaele.
Si offende?
No, ci sta; il mio nome è uscito poco, vengo più inquadrata come la comica che lavora con Fiorello; (ride) in un settimanale ho trovato un indovinello: “Chi ha imitato Monica Bellucci, celebre per il suo ‘Pronto ma’’ che ha fatto ridere tutta Italia?” C’erano tre risposte, e una di queste era “Fiorello”. Fiorello era per loro quella esatta.
La politica l’ha mai scocciata per le sue imitazioni?
Politici mai, altri sì, ma non li ascolto.
Mai i politici?
La Boldrini è stata simpatica e mi ha invitata alla Camera, con la Meloni sono andata al Costanzo show ed è stata spiritosa, anche la Raggi l’ha presa sul ridere.
Con i primi soldi guadagnati?
Ho acquistato una motocicletta. Ed è ancora con me.
Gioca al Superenalotto?
No.
Scaramanzia?
Ho dei miei riti.
Chi è lei?
Una donna che ama la natura e il suo lavoro.