Corriere della Sera, 24 giugno 2021
Barbara D’Urso e le minacce dello stalker
In una foto del 6 settembre 2019 postata su Instagram compare un abito color bronzo con gonna a balze, presumibilmente in un grande magazzino, e tre sole parole a darne il senso: «x mamma carmela». Ancora prima, dicembre 2018, sullo stesso social, una foto di Barbara D’Urso tra la folla viene ripostata con un «Mia mamma carmela, gooddd yaaaaaa, yes, si wi (letterale, ndr)». E poi ancora, un primo piano della popolare show-woman viene commentato con «Mamma che storia mano male che. solo te poi ti racconto tutto (ancora letterale, ndr)». Via via fino a un’altra foto della popolare conduttrice televisiva, stavolta raggiante davanti a una torta gigante, che lui prova ad attribuirsi con un «La mia tortaaa».
Sui social si presenta come Baci Solari ma di affettuoso e positivo i comportamenti di Salvatore Fiorello hanno ben poco nei confronti di Maria Carmela «Barbara» D’Urso, vittima del suo stalking e ieri testimone come parte lesa in aula di fronte al giudice del Tribunale di Roma.
«Nonostante le diffide e il processo le sue minacce sono salite di livello – ha detto la presentatrice visibilmente scossa, dopo aver chiesto l’udienza a porte chiuse —. Mi ha scritto “ti taglio la testa”, mi hanno detto di averlo visto sotto casa mia e ho dovuto assumere un bodyguard per sentirmi più sicura. Il mio stile di vita è cambiato, non nego di aver paura».
Il 36enne catanese sostiene, senza alcun riscontro con la realtà, di essere un figlio adottivo della presentatrice Mediaset. Un’ossessione nei suoi confronti cominciata nel 2017, quando partecipò da concorrente a una trasmissione da lei condotta, e poi diventata sempre più inquietante con il passare del tempo. Quelle che sembravano le stravaganti insistenze di un ammiratore, non il primo e non l’unico di questo genere per i divi dello spettacolo, sono diventate qualcosa di molto più serio, come ricostruito dalle indagini della polizia postale. Il 36enne, animatore di villaggi turistici, ha anche contattato alcune testate giornalistiche per farsi intervistare, accreditandosi come il figlio «segreto» della show-woman.
Fiorello, che risponde di atti persecutori, contatta ossessivamente sui social da quasi tre anni non solo Barbara D’Urso ma anche il figlio chirurgo che vive negli Stati Uniti e, dopo l’udienza del marzo scorso, anche i responsabili delle indagini e del processo. Ad oggi non risulta sottoposto a misure restrittive e per lui il giudice Valerio De Gioia ha chiesto una perizia psichiatrica. I suoi messaggi deliranti sono diversi: «Ciao fratellino, come stai?», ha scritto in passato l’imputato a Gianmauro, figlio della conduttrice. «Dì a mamma che sono tornato». E, ancora peggio, ha provato a contattarlo sul luogo di lavoro, presentandosi così: «Sono il figlio adottivo di Barbara D’Urso, ho bisogno di parlare con mio fratello».
Come riassunto dal pubblico ministero Francesco Dall’Olio nel suo capo d’imputazione, le insistenze di Salvatore Fiorello hanno creato nella conduttrice «un perdurante e grave stato di ansia e timore per la sfera personale e professionale e per la propria incolumità». Anche la denuncia presentata dal figlio Gianmauro sugli episodi che lo hanno coinvolto verrà acquisita agli atti. Fiorello, ex comparsa dei salotti tv e in apparente, costante ricerca di una celebrità nella quale specchiarsi, risulta già indagato per molestie nei confronti della showgirl Nina Moric. Oggi si troverebbe in Germania, come desumibile da alcuni suoi post.
A commento di una foto della conduttrice, che si ritrae ai fornelli con un grembiule da cucina leopardato, il 17 settembre 2019, Fiorello rilancia: «Mia mamma mi aspetta casa x fare lunche cene, pranzii con papà e fratelli». Inutile dire che quest’invito è esistito solo nella sua mente.