Il Sole 24 Ore, 23 giugno 2021
Taiwan, l’isola che non c’è
Una Cina. Questa, per Pechino, è una linea del fronte che non si può oltrepassare. Taiwan è l’isola che non c’è, è la provincia ribelle che deve tornare alla Cina. Taiwan è Cina e la Cina è una sola secondo Pechino. Pochissimi i Paesi al mondo che riconoscono Taipei, negli ultimi anni Pechino ha cercato di ridurne ancor di più il numero. Una Cina. Ne sa qualcosa Tsai Ing-wei che, nel 2016, nel discorso di insediamento, omise ogni riferimento al principio suscitando le ire cinesi. Osò telefonare al neoletto Donald Trump, lui rispose, e questo segnò l’inizio delle ostilità tra le due potenze. Dal 1979 gli Usa non hanno più relazioni diplomatiche con l’Isola, anche se, nel tempo, i rapporti anche d’affari si sono evoluti. Ma nessun trattato commerciale che equivarrebbe a un riconoscimento de facto dell’autonomia di Taiwan.