Specchio, 20 giugno 2021
Airbus lancia i futures sui biglietti degli aerei
Le compagnie aeree trasformano la loro attività, utilizzando strumenti finanziari per proteggerla da oscillazioni di mercato violente come quella che le ha colpite con la pandemia: arrivano i contratti "futures" sui biglietti, Airbus avvierà a gennaio a Londra un mercato di futures sui ticket come si fa col petrolio e altre materie prime. Per fare massa critica è necessario che molte compagnie aderiscano: Guida Viaggi segnala che Air France e Finnair hanno già mostrato interesse. Secondo Skytra, la sussidiaria di Airbus responsabile del progetto, finanziarizzando i biglietti si potrà affrontare un’altra pandemia che comporti un calo degli introiti del 98% (come nel 2020) riducendo le perdite delle compagnie al solo 8%. Naturalmente può succedere anche il contrario, cioè i vettori con i futures possono perdere opportunità di guadagno, ma per loro la strategia sarà comunque vincente, perché otterranno migliori condizioni di finanziamento bancario a fronte di ricavi più stabili.
I contratti futures sono noti anche al grande pubblico grazie al film Una poltrona per due: si tratta di vendere un bene fissandone in anticipo il prezzo, tenendolo abbastanza basso da allettare gli investitori, poi la compravendita si farà alla data stabilita a quel prezzo, e qualcuno guadagnerà e qualcuno perderà, a seconda di come sarà il mercato quel giorno. Nel caso del film si trattava di arance, questa è la prima volta che si punta a impacchettare masse di biglietti aerei in contratti futures da compravendere sui mercati finanziari.
Può funzionare? Gregory Alery, docente di gestione delle compagnie aeree, ci dice che «l’idea è interessante anche perché è lanciata da Airbus, che non è una compagnia aerea. Il costruttore Airbus con questa mossa promuove la stabilità di tutto il sistema aeronautico, cioè di chi fa volare gli aerei e di chi li costruisce». Alegi segnala però due limiti. «Primo: le compagnie aeree praticano già una specie di garanzia fai-da-te sugli incassi vendendo i biglietti a prezzi scontati con mesi di anticipo. Bisogna vedere quanto saranno interessate a delegare questa funzione a un sistema collettivo di contratti futures. Secondo: quando si finanziarizza un’attività, poi quell’attività rischia di essere piegata a logiche finanziarie. Gli introiti delle compagnie si stabilizzerebbero, ma il prezzo che paga il viaggiatore per il biglietto potrebbe subire oscillazioni violente».