Corriere della Sera, 11 giugno 2021
L’enigma del peso di Kim
Che cosa ha fatto nelle ultime quattro settimane Kim Jong-un? Il Maresciallo nordcoreano è ricomparso sabato 5 giugno dopo l’ennesima assenza dalla scena, durata questa volta 29 giorni. La tv di Pyongyang ha diffuso un filmato che mostra il Rispettato Maresciallo camminare verso la sala riunioni del Politburo del Partito dei lavoratori. Sorpresa: la sua figura appare assottigliata, la giacca sembra un paio di misure più larga del necessario e il passo è più spedito rispetto a molte altre uscite nelle quali si muoveva a gambe larghe, impacciato dal peso eccessivo. Insomma: sembra decisamente dimagrito.
Gli analisti del sito specializzato NK News hanno studiato una serie di immagini degli ultimi mesi nelle quali il polso di Kim spunta ben visibile dalla giubba (usa la camicia a maniche corte). Il metro di paragone è il cinturino in pelle del suo orologio, un Portofino Automatic della IWC svizzera, valore 12 mila dollari. La parte di cinturino che esce dalla fibbia si sarebbe allungata di alcuni millimetri dallo scorso novembre. Millimetri sul polso più sottile sono centimetri nel giro vita.
La linea del Leader Supremo non è solo una questione da gossip: la sua stazza eccessiva è stata oggetto di diagnosi a distanza condotte dai medici dell’intelligence di numerosi Paesi (anzitutto la Sud Corea). Gli esperti pensano a due possibili spiegazioni del dimagrimento: Kim sta male e per questo ha perso peso; oppure si è messo a dieta per rassicurare sulla sua tenuta fisica e la stabilità del suo comando gli osservatori esterni e per ricordare ai suoi gerarchi di essere sempre in piena forma e insostituibile.
I servizi segreti di Seul hanno valutato che nel dicembre del 2011, quando raccolse l’eredità del padre Kim Jong-il morto improvvisamente per un ictus (come il nonno e fondatore della dinastia Kim Il Sung), il giovane dittatore pesasse 90 chili. Già obeso per un uomo alto 170 centimetri. Nel giro di un paio d’anni arrivò a 140 chili. Probabilmente presi per uno stile di vita poco sano: è nota la passione per i superalcolici, liquori e rossi francesi. Il rapporto indicava tra le cause anche lo stress.
Qualche storico sostenne che il giovane Kim, che oggi ha 37 anni, avesse inizialmente deciso di appesantirsi per somigliare di più al nonno e incutere maggiore rispetto al suo popolo. La Cia crede che soffra di gotta e ipertensione. Nell’aprile del 2018, quando incontrò il presidente sudcoreano Moon Jae-in a Panmunjom, aveva il fiatone dopo solo pochi passi compiuti per varcare il 38° Parallelo: emozione o cronica difficoltà di respirazione? In quell’occasione era così impacciato nei movimenti che per indossare un paio di guanti cerimoniali bianchi si fece aiutare dalla sorella. Fuma anche troppo e nell’ultima immagine del 5 giugno ha sempre la sigaretta tra le dita. Il mistero sulle condizioni di Kim è destinato a restare. Non ci sono dubbi invece sul suo popolo sfortunato: sempre costretto a tirare la cinghia.