ItaliaOggi, 8 giugno 2021
Nato il primo cellulare made in Cuba al 100%
Gedeme, il gruppo industriale cubano per l’informatica, le comunicazioni e l’elettronica ha annunciato di aver realizzato un telefono cellulare interamente fabbricato nell’isola caraibica solo con componenti cubani. Insomma, al 100% made in Cuba. Una svolta tecnologica per l’isola. Più di 6 mila smartphone saranno presto messi in vendita nei negozi della società nazionale di telecomunicazioni, Etecsa. Poco ancora si sa del nuovo smartphone cubano. Per molto tempo Etecsa ha venduto dei telefonini Alcatel o Nokia prima che i modelli di importazione sparissero dagli scaffali vittime della crisi economica che ha colpito l’isola. Il direttore generale di Gedeme, René Cano Diaz, ha fatto sapere di voler sviluppare apparecchi che prima non venivano prodotti dal gruppo: nuovi progetti che sono funzionali alla necessità di informatizzare le scuole con una squadra capace di trasformare le televisioni in schermi interattivi con una spesa minima e anche il minimo di importazioni. Gedeme, inoltre, produrrà anche tablet e computer.
Il presidente della repubblica, Miguel Diaz-Canel, consapevole che il nuovo inquilino della Casa Bianca, Joe Biden, non ammorbidirà le relazioni verso il regime cubano, contrariamente a quanto promesso durante la campagna elettorale, sta moltiplicando le iniziative per rendere il paese sempre meno dipendente dall’estero.
Inoltre, L’Avana ha sviluppato anche dei propri vaccini contro il Covid-19. È la sola nazione latino-americana a vaccinare la propria popolazione senza aiuti provenienti dall’estero.a