ItaliaOggi, 8 giugno 2021
Il Pompidou americano
Il centre Pompidou sbarcherà negli Stati Uniti, nel 2024, a Jersey City, nell’hinterland di New York. Quello americano sarà il quinto «satellite», in 14 anni, del museo parigino per l’arte moderna e contemporanea in giro per il mondo e sarà il primo negli Stati Uniti. La città di Jersey City si occuperà di tutto: luogo, gestione e costi. Il «satellite» americano del centre Pompidou arriva dopo l’apertura dell’istituzione culturale Pompidou a Metz (Francia) nel 2010 e dei centri artistici Pompidou a Malaga (Spagna) e Shanghai (Cina). Quello di Bruxelles (Belgio) sarà inaugurato anch’esso nel 2024. In coincidenza con l’apertura dei Pompidou a Bruxelles e a Jersey City, in Europa e Stati Uniti, la «casa madre», il cosiddetto Beaubourg a Parigi, invece, chiuderà a fine 2023 per ristrutturazione, a 46 anni dall’inaugurazione nel 1977. Riaprirà nel 2027.
Continua, dunque, l’espansione internazionale del centre George Pompidou realizzata grazie a partnership con alcune istituzioni culturali estere alle quali il cosiddetto Beaubourg parigino, progettato da Renzo Piano e Richard Rogers, ha prestato il proprio nome per creare un network di «satelliti» con lo scopo di promuovere la diffusione dei capolavori della propria collezione di 70 mila opere custodite nel museo parigino tra i più visitati del mondo. Il progetto del Pompidou a Jersey City, sulla sponda del fiume Hudson che guarda Manhattan, è dello studio olandese Oma, capitanato da Rem Koolhaas, che in Italia ha realizzato la Fondazione Prada a Milano e la ristrutturazione del Fondaco dei tedeschi a Venezia.