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 2021  maggio 29 Sabato calendario

L’Arizona fa scorta dei veleni di Auschwitz

Se non ci fossero documenti ufficiali a confermarlo, uno stenterebbe a crederlo. Però l’Arizona sta riattivando la camera a gas, con gli stessi veleni usati ad Auschwitz per sterminare gli ebrei, allo scopo di giustiziare i condannati a morte.È necessario sottolineare che la pena di morte è in netto declino negli Usa. Nel 2020 ci sono state “solo” 17 esecuzioni, e se non fosse stato per Trump, che ha riattivato quelle federali nella speranza di conquistare qualche voto alle presidenziali del 3 novembre, sarebbe stato un anno record negativo per il boia. Proprio per questo, però, gli ultimi difensori della pena capitale stanno facendo gli sforzi più impensabili per tenerla in piedi. Tra loro ci sono le autorità dell’Arizona, che hanno superato tutti in follia. Secondo i documenti del «Guardian», hanno speso oltre 2.000 dollari per acquistare gli ingredienti necessari a fare l’acido cianidrico, componente del famigerato Zyklon B. Magari non se ne sono neppure accorti, ma questo non cambia la sostanza. La ragione è che temono di non avere abbastanza pentobarbital per le iniezioni letali, e quindi si sono voluti garantire l’alternativa della camera a gas. Ad agosto hanno condotto test rudimentali sulla sua operatività, nel penitenziario ASPC-Florence. Soddisfatti, hanno individuato in Frank Atwood, Vicki Lynne Hoskinson e Clarence Dixon i primi tre condannati che potrebbero riattivarla. L’ultima esecuzione nella camera a gas dell’Arizona era stata quella di Walter LaGrand nel 1999. I testimoni erano rimasti scioccati dai 18 minuti di agonia. Speriamo non si ripeta, ma se avvenisse forse darebbe il colpo finale alla pena di morte.