Il Messaggero, 26 maggio 2021
Quando l’evoluzione diventa rivoluzione
Dalla notte dei tempi, ogni catastrofe ambientale ha spazzato via le nostre certezze, aprendo crepe, rovesciando le prospettive, mandando in frantumi intere civiltà. Tuttavia l’uomo, nella sua fallace convinzione di essere la misura di tutte le cose, fatalmente dimentica questa lezione, preferendo osannare il credo individualista e la logica dell’ambizione proprio come Icaro che si spinge verso il sole con le sue ali di cera anziché costruire un dialogo, in armonia con la collettività e la Natura che ci circonda. Per fortuna, abbiamo scoperto con i nostri occhi quanto l’umanità sia resiliente. Stiamo attraversando la pandemia, piangiamo le vittime e teniamo la conta dei danni economici ma che tipo di rinascita ci attende? Saremo in grado di modificare il nostro passo, il nostro credo utilitaristico?
IL CORAGGIOOgni cambiamento privato o pubblico – richiede una buona dose di coraggio, ecco perché ora più che mai, abbiamo bisogno di testi lucidi e visionari che possano mostrarci la via, proprio come RI-eVOLUZIONE. Il potere della leadership, (FrancoAngeli editore, pp. 72 16), il saggio scritto da Bianca Straniero Sergio – psicoterapeuta familiare, psicologa analista e membro dell’International Association for Analytical Psychology e Guido Stratta coach, manager specializzato nei processi di trasformazione culturale e di gestione delle persone che oggi, riveste la carica di direttore del personale in una multinazionale delle energie rinnovabili.
RI-eVOLUZIONE crasi fra rivoluzione ed evoluzione – prospetta «un processo di trasformazione dell’umanità fondato sull’economia della cura, l’etica della biosfera, la cooperazione generosa, il riconoscimento dell’altro e delle sue capacità, la consapevolezza che insieme possiamo sorprendere». Gli autori firmano un manifesto non-utopistico, una guida all’azione del domani che incombe, chiedendo al lettore di «abbracciare le proprie paure», di accettare l’idea di fallibilità per porre le basi dell’auto-miglioramento. Meno Io e più Noi, per una condivisione di «idee senza gerarchia», una contaminazione dei saperi, partendo da una granitica certezza: «le emozioni sono le vere energie rinnovabili».
LIQUIDITÀSì, il mondo del lavoro muterà nel segno di una liquidità che trarrà vantaggio dallo smart-working e consentirà «l’auto-responsabilizzazione» in un contesto di cooperazione, «semplificando per aprire opportunità»; le relazioni umane torneranno al centro dello scenario, affrontando i conflitti anziché rimuoverli. Non più numeri ma individui, un team-building effettivo «nel segno dell’inclusività che è sinonimo di umanità»; così facendo, affermano gli autori, alla solitudine e alla precarietà «che fanno il gioco delle élite al potere, subentreranno i concetti di «scambio, condivisione e generosità».
LA RICERCAE sostituiremo il mito della produttività con la realizzazione, l’iperattività del mondo pre-Covid con la ricerca di una felicità finalmente possibile, non-utopica.
RI-eVOLUZIONE si prefigge l’ambizioso scopo di farci riflettere sul modo d’agire e sul nostro linguaggio; difatti, il volume si chiude con una guida ragionata alle parole da ambiguità a vulnerabilità e con una mappa concettuale che sintetizza i concetti espressi. Certo, non mancano le pubblicazioni che affrontano la pandemia vaticinando un cambiamento ma Bianca Straniero Sergio e Guido Stratta hanno il merito di spingere oltre, osando, compiendo quei necessari passi per uscire dal sentiero teorico.
Così facendo, con una prosa agile e un linguaggio immediato, fortemente motivazionale e sempre carico di suggestioni arricchito da diverse foto che rappresentano stati d’animo e ricordi degli autori questo saggio si propone come un vero e proprio vademecum d’azione. Se Sun Tzu ha scritto il libro della Guerra, RI-eVOLUZIONE è il manuale dell’avanzamento dell’Io, dello Stare nel fare, l’elogio della collettività contro la dittatura dell’ego per una presa di coscienza necessaria e improrogabile, partendo dalle macerie della pandemia per ribadire l’esigenza di un cambio di passo nel segno della consapevolezza e della sostenibilità. Il trionfo dell’empatia mediato da una leadership gentile che ci renda attori del cambiamento. Insieme, finalmente.