il Fatto Quotidiano, 25 maggio 2021
Marianne Ihlen e Leonard Cohen, un «infinito amore»
Marianne Ihlen morì nell’estate del 2016. Pochi mesi prima che si spegnesse, Leonard Cohen (1934-2016) riuscì a farle avere una lettera, in cui le scriveva che l’avrebbe raggiunta presto: Goodbye old friend. Endless love, see you down the road (“Addio mia vecchia amica. Infinito amore, ci vediamo in fondo alla strada”). Il 7 novembre se ne andò anche il grande cantautore, narratore e poeta canadese. Raggiunse così down the road Marianne, la donna norvegese con la quale aveva vissuto negli anni Sessanta una intensa storia d’amore, cominciata sull’isola greca di Hydra, dove fiorì una comunità di artisti e intellettuali cosmopoliti. Durò circa sette anni, lui la cantò in poesie e in canzoni. Marianne disse in seguito di avere sognato Leonard per quarant’anni dopo la fine del rapporto.
Il legame fra Leonard e Marianne è al centro del romanzo Un amore a Hydra (Scritturapura) della scrittrice Tamar Hodes. Nata in Israele da genitori sudafricani, da bambina (è del 1961) abitò a Hydra con suo padre e sua madre, che facevano parte di quel gruppo di bohémien. Tutto finì con il colpo di Stato dei militari fascisti greci del 1967, che frantumò la democrazia. La comunità si dovette sciogliere e tutti decisero di partire. Il papà di Tamara ebbe allora dal cantautore il diario che aveva tenuto in quegli anni, in cui raccontava di Marianne e di Hydra.
Per diverso tempo la Hodes pensò a scrivere un libro su quel periodo. “Ma è stato solo quando mio padre, prima di morire, mi ha dato il diario di Leonard”, ha spiegato, “e quando anche Marianne e Leonard sono morti a soli quattro mesi l’una dall’altro, nel 2016, che ho deciso di farlo”. Ne è nata una narrazione agile e fresca, nostalgica, che restituisce la voglia di libertà e di peace and love che caratterizzò una generazione di giovani, come Leonard e Marianne, che presto sarebbe scesa nelle piazze degli Stati Uniti e dell’Europa, battendosi nelle manifestazioni contro la guerra in Vietnam e nelle occupazioni delle Università.
Un amore a Hydra esce grazie a Scritturapura, una coraggiosa realtà editoriale di Asti che propone soprattutto opere straniere di qualità. Come La madonna col cappotto di pelliccia del turco Sabahattin Ali (1907-1948). Si tratta di un romanzo d’amore molto bello, che è stato riscoperto dalle ragazze e dai ragazzi di Gezi Park, a Istanbul: i giovani ribelli che, nel 2013, diedero vita a vibranti proteste per la costruzione di un centro commerciale nel parco di piazza Taksim.