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 2021  maggio 25 Martedì calendario

Una vela per trainare le navi cargo

In Francia la società Airseas sta testando delle vele giganti che permettono di trainare le navi cargo. Dunque in tempi di azioni per arrivare a ridurre le emissioni e decarbonizzare il settore, le navi che trasportano le merci potrebbero andare a vela. Il trasporto marittimo rappresenta il 13% delle emissioni di CO2 a livello europeo. L’obiettivo sarebbe di equipaggiare con questo sistema il 15% della flotta commerciale mondiale ottenendo una riduzione di oltre 40 milioni di tonnellate di CO2.Andare per mare a vela è un processo vecchio come il mondo della navigazione, ma questo nuovo sistema è complesso come la tecnologia di un aereo. Installando delle vele che sono in realtà come dei parapendii giganteschi, a prua delle navi cargo l’impresa Airseas vuole rivoluzionare il settore del trasporto marittimo. E sta testando questo nuovo sistema al largo delle coste francesi del Mediterraneo su una grande chiatta. L’obiettivo è di arrivare a equipaggiare una nave cargo alla fine dell’anno per affrontare una prima traversata transatlantica, direzione Stati Uniti, ha spiegato Vincent Bernatets, cofondatore e ceo di questa società nata nel 2016 dal gruppo Airbus con lo scopo di realizzare vele per trainare navi commerciali. Conta una trentina di dipendenti. E beneficia del sostegno pubblico dell’Agenzia della transizione ecologica di 6,5 milioni di euro e del sostegno delle regioni Occitania e Centro Valle della Loira.
Denominata SeaWing, la vela, Made in France, ha una superficie che va da 250 a 500 metri quadrati ed è installata su una gru fissata sulla prua delle imbarcazioni. Beneficiando di una capacità di volo dinamico, volteggiando fra 150 e 300 metri di altitudine, ha una potenza di trazione che può arrivare fino a 100 tonnellate. SeaWing può trainare anche bastimenti di oltre 200 mila tonnellate e di oltre 300 metri di lunghezza.
La realizzazione della vela, affidata alla società Nervures, è il risultato di un trasferimento di tecnologia dal mondo dell’aeronautica. Sette brevetti sono stati depositati per l’installazione globale, totalmente automatizzata sui cargo e che necessiteranno di una mezza giornata di formazione per gli equipaggi.
Un armatore giapponese, K Lines, ha già ordinato una cinquantina di queste mega vele per attrezzare la propria flotta.