ItaliaOggi, 20 maggio 2021
Periscopio
Luca Zaia è un governatore intelligente. Capisce i veneti. Lo valuto da 10 e lode, ma solo perché non posso dargli 12. Arrigo Cipriani (Stefano Lorenzetto). L’Arena.
«L’avete voluta la destra?» esclamava Giampaolo Pansa «e adesso guardate che cosa vi ritrovate, vi ritrovate Fini… un fascista con gli occhiali», pausa a effetto, «e la faccia da prete!». Edmondo Berselli, Sinistrati. 2008.
Conte non ha il merito del Recovery perché quei soldi li avrebbero dati anche a me e a lei. Giampiero Mughini, scrittore (Concetto Vecchio). la Repubblica.
Ora, questa Italia deve approvare il Pnrr e soprattutto implementarlo: questo significa varare le riforme cui ci siamo impegnati, non con l’elettorato, ma con coloro che, comprando i titoli dell’Unione hanno dato fiducia anche a noi. E, in contemporanea, dobbiamo avviare l’attuazione del piano, un lavoro imponente per strutture burocratiche educate a «non fare». Domenico Cacopardo. ItaliaOggi.
I due milioni di dosi di AstraZeneca rimaste in frigorifero non possono andare sprecate. Le affidiamo al generale Figliuolo. Le muova come i soldati su un campo di battaglia. Perché siamo in guerra e vogliamo che le munizioni vadano al fronte. Non in frigorifero. Gabriele Canè. QN.
La vera maledizione del centro-destra italiano è questa: terribilmente efficace, grazie alla varietà degli interessi locali (contrastanti) che rappresenta a livello elettorale, ma in grandi difficoltà, proprio a causa della sua varietà, una volta che si passa al governo. E una quadratura del cerchio al riguardo ancora non la vedo all’orizzonte. Luigi Curini, politologo dell’Università statale di Milano (Alessandra Ricciardi). ItaliaOggi.
Il calo delle vocazioni è un fatto gravissimo, che può avere effetti devastanti sul radicamento della fede nella popolazione. Però è un’illusione pensare di porvi rimedio abolendo la regola del celibato, o aprendo alle donne il sacerdozio: nelle Chiese protestanti ciò è praticato da molto tempo, e la situazione è peggiore della nostra. La via perché nascano vocazioni passa attraverso la preghiera e la cura pastorale dei giovani e delle famiglie, perché considerino la chiamata di un figlio al sacerdozio non una disgrazia ma un dono di Dio. Camillo Ruini, cardinale (Aldo Cazzullo). Corsera.
Dell’islamismo dilagante penso il peggio possibile. Se potessi, innalzerei una barriera invalicabile tra Europa e Oriente. Da loro, solo parole di morte, di invidia e di eliminazione fisica dell’avversario. Giorgio Forattini, disegnatore satirico (Giancarlo Perna). Libero.
Gli anziani non hanno trovato posto nella nostra società che è poco amica dei vecchi. Andrea Riccardi. Comunità di Sant’Egidio. QN.
La svolta per la Fiat è l’accordo con la Chrisler. È quello che ha cambiato le cose. Improvvisamente ci siamo trovati a competere tra i primi nel mercato globale. Poi è stato molto abile Marchionne nel giocarsi la carta. È stato molto abile e fortunato nel trovarsi tra le mani questa opportunità dell’acquisto della Chrysler. Un conto è essere fortunati però alla fortuna tu devi saltarle addosso come un cavallo in corsa: se non la prendi, non la prendi. Marchionne c’è saltato addosso. Paolo Fresco, ex numero due di General Electric e a.d. Fiat (Paolo Panerai) Milano Finanza.
Italia e Germania vengono unificati in virtù della forza trainante di uno dei loro Stati preunitari, il Piemonte in Italia e la Prussia in Germania. Ambedue i Paesi, nella prima metà del Novecento, passano attraverso l’esperienza di un governo autoritario. Essi adottano, a poco più di un anno di distanza, una Costituzione che ha al suo centro un sistema parlamentare. E i parallelismi e i legami continuano dopo la fine del secondo conflitto mondiale. Sabino Cassese, già componente della Corte costituzionale. Corsera.
Si aspetta gli auguri di Loredana Bertè, la donna che amò Panatta e sposò Borg? «Ma no, dai, è passato tanto tempo. Però con Loredana ci siamo voluti bene. È il ’72 o il ’73, non ricordo. Stiamo insieme. Ti presento un amico, mi fa. Arriviamo in Cinquecento a Piazza Venezia. Sotto il balcone del Duce ci aspetta uno sciroccato vestito da marziano: stivali, tuta, mantello... È Renato Zero». Adriano Panatta, ex tennista (Gaia Piccardi). Corsera.
Walt Disney, il padre di Bambi e della Bella addormentata nel bosco era un sognatore e un genio. Non soltanto perché portò a espressione artistica i cartoni animati, che prima di Biancaneve e i sette nani, uscito nel 1937, erano considerati un genere cinematografico minore, inferiore persino ai serial polizieschi da quattro soldi e ai western di serie B. Disney, che sviluppò insieme al suo staff la tecnica che permise ai film d’animazione di competere al botteghino con i film dal vero, fu anche uno dei grandi impresari americani del Ventesimo secolo. Diego Gabutti. Informazione alternativa.
«Parlare più lingue», spiegava Ale Langer, europarlamentare verde europeo, «è una condizione pratica e metaforica che ti consente di essere qui e altrove. Si è tante volte uomini quante lingue si conoscono». È un viaggiatore leggero, come titola una raccolta di suoi saggi, sa dire «grazie» e «addio» in tanti modi. Indossa spesso i sandali, scarpe che per definizione dicono di un uomo che cammina tanto e non intende né scappare, né aggredire: avete mai provato a dare calci o a correre con addosso un paio di sandali francescani? Maurizio Pilotti. Libertà.
Si parla della Resistenza fatta dalle nostre unità dell’Esercito a Roma con molte perdite specialmente fra i granatieri e cavalieri, ma episodica. Quanto alle persone «a livello massimo», disastro. O meglio, fuga al Sud per mettersi sotto la protezione alleata. Altro che Massimo d’Azeglio, altro che onore del semplice soldato, pari a quelli dei supremi dignitari. Paolo Caccia Dominioni, Alpino alla macchia «1943-45». Cavallotti editori, 1977.
Per dimostrare come siano cambiati i tempi, un famoso comico americano, Johnny Carson, prendeva ad esempio il drugstore, le farmacie-supermercati americane e raccontava: «Quando ero ragazzo io, entravo nel drugstore e chiedevo ad alta voce un pacchetto di Camel senza filtro, e, con un filino di voce, un preservativo». Oggi i giovani gridano: «Due preservativi per favore, e poi bisbigliano sottovoce… e un pacchetto di Marlboro». Il Nuovo Demonio sono le sigarette, il colesterolo, la pressione alta, il non avere soldi né potere, l’essere brutti. Il sesso, almeno negli Usa, non fa più paura. Guglielmo Zucconi, La scommessa. Rizzoli, 1993.
Il buonista è un falso buono che approfitta della bontà altrui. Roberto Gervaso.