Avvenire, 13 maggio 2021
Missili, droni, bombe e fucili di precisione. Tutte le armi di Hamas
I primi giorni di guerra confermano quanto emerso in nuce nel 2014: Hamas ha ormai compiuto un salto di qualità operativo. Grazie all’aiuto dell’Iran, ha razzi a lungo raggio capaci di colpire la maggior parte del territorio israeliano.
Ha vettori da 80 chilometri, come gli M-75 e i Fajir 5 e, soprattutto, gli M-302 e gli R-160, che colpiscono fino a 150 chilometri. Peggio: ne ha in abbondanza, per attacchi in sciami, ed è ormai in grado di riprodurli localmente.
Emulando l’Hezbollah libanese, Hamas si è inoltre procurato via Teheran una piccola flotta di droni, già trasformati in bombe volanti. Le difese a corto raggio israeliane ne hanno intercettati almeno due. Hamas è pure in grado di sferrare attacchi diretti contro i soldati israeliani, a chilometri di distanza. Ha in pugno fucili di precisione Steyr 50 e missili anticarro di fattura russa, Fagot, Sprandel e, soprattutto, Kornet, che arrivano fino a 5 chilometri. Sono armi contrabbandate dalla Libia, che hanno già mietuto vittime, a Netiv Ha’Asara. (F.P.)