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 2021  maggio 11 Martedì calendario

La lezione di Buffett sulla successione

Warren Buffett spiana la strada alla sua successione: se e quando deciderà di fare un passo indietro, il suo posto alla guida di Berkshire Hathaway sarà assunto da Greg Abel, che già da tempo era considerato in pole position per assumere l’incarico. Abel Greg Abel, canadese, è presidente e ceo di Berkshire Hathaway Energy e vicepresidente da gennaio 2018 delle operazioni non assicurative della holding.
Il consiglio di amministrazione «è d’accordo sul fatto che se mi accadesse qualcosa proprio questa notte, sarebbe Greg a prendere l’incarico domani mattina», ha spiegato il guru della finanza in un’intervista a Cnbc. Chiarendo così per la prima volta apertamente il processo per la sua successione, finora segreto gelosamente conservato nonostante le numerose voci corse negli anni.
Voci che indicavo proprio Abel da lungo tempo come uno dei papabili candidati ad assumere le redini del colosso da 631 miliardi di dollari di ricavi, insieme a Ajit Jain. Ma Abel ha dalla sua età il vantaggio dell’età più giovane: ha 58 anni a fronte dei 69 di Jain che, comunque, sarebbe a sua volta – aggiunge Buffett – il successore naturale di Abel in caso di ulteriore emergenza. «Sono tutti e due ragazzi splendidi. Ma il fatto di aver davanti venti anni fa la differenza», mette in evidenza Buffett spiegando il fattore età nella sua scelta.
Gli investitori di Berkshire Hathaway hanno avuto modo di vedere più da vicino sia Abel che Jain nel corso dell’assembela degli azionisti nei giorni scorsi. I due hanno affiancato Buffett e il suo partner di lavoro, nonché amico di una vita, Charlie Munger. A differenza delle precedenti occasioni, Abel e Jain hanno però giocato un ruolo maggiore, rispondendo agli analisti, difendendo le scelte della società e iniziando così a metterci la faccia con maggiore decisione. Abel si troverà di fronte non poche difficoltà quando erediterà Berkshire.
Uno dei problemi riguarda la scelta di Buffett di donare in beneficenza la maggior parte della sua ricchezza, che è legata proprio alle azioni di classe A di Berkshire. Una volta che queste azioni saranno convertite in titoli di classe B e venduti a dei nuovi investitori, il gruppo potrebbe trovarsi alla prese con una maggiore pressione da parte degli azionisti.
Pressioni che sono già in atto, con gli investitori frustrati dagli sforzi di Berkshire sul tema del cambiamento climatico. Ma che potrebbero essere solo un assaggio di quello che Abel potrebbe trovarsi ad affrontare.