la Repubblica, 10 maggio 2021
Elon Musk soffre della sindrome di Asperger
Si sapeva che fosse un Paperone: la seconda persona più ricca del mondo, secondo l’ultima classifica di Forbes, con una fortuna di oltre 150 miliardi di dollari. Che fosse anche un genio lo ha dimostrato, credendo per primo nelle auto elettriche, di cui la sua Tesla è l’avanguardia, e battendo perfino la Nasa nella corsa allo spazio. Altrettanto nota è la sua stravaganza: dalla decisione di fare un talk show fumando uno spinello a quella di dare a un figlio l’impronunciabile nome di X AE A-12. Geniale, di successo e originale, ora Elon Musk rivela un’altra caratteristica, che in un certo senso riassume le prime tre: soffre della sindrome di Asperger, un disturbo dello spettro autistico soprannominato “il gene del genio” perché sarebbe stato diagnostico, o perlomeno sospettato, in numerose grandi menti del passato e del presente.
Alle quali adesso si aggiunge ufficialmente la sua. «Non ho sempre una grande varietà di intonazioni nel modo in cui parlo, il che mi dicono sia un vantaggio per far ridere», ha annunciato Musk, «e comunque stasera passerò alla storia come il primo a presentare Snl con l’Asperger». Snl è l’acronimo di Saturday Night Live, la trasmissione di varietà del sabato sera più famosa d’America, passerella di grandi comici. Ogni puntata è guidata da un ospite a sorpresa e nell’ultima il ruolo è toccato appunto a lui. In realtà sui social media qualcuno lo ha subito corretto: anche l’attore Dan Aykroyd, uno degli interpreti del film cult “Blues brothers”, ha presentato Snl e in seguito ammesso di soffrire della sindrome di Asperger e di quella di Tourette, una malattia neuropsichiatrica. Musk tuttavia ha fatto la sua rivelazione durante il programma e ci è tornato su con varie battute autoironiche. «Lo so che a volte dico o posto cose strane», ha continuato nel monologo iniziale. «Se ho offeso qualcuno, voglio solo dire che ho reinventato le auto elettriche e sto spedendo l’uomo su Marte con un’astronave: pensavate fossi un tizio normale con cui rilassarsi?». E a proposito del nome del figlio, che a dare retta a sua moglie, la cantante e guru nutrizionista Grimes, allude alla variabile x, all’intelligenza artificiale e al precursore di un aereo sperimentale, ha scherzato: «Si pronuncia gatto- che-corre-sulla-tastiera-del-computer». Al di là dell’umorismo, ingrediente immancabile dello show, l’esibizione televisiva del 49enne imprenditore sudafricano aveva chiaramente, da parte dei produttori di Snl, un intento serio: fare sapere che Musk ha la sindrome di Asperger. Confermando così non solo che questo disturbo, manifestato da difficoltà nelle interazioni sociali, comportamenti ripetitivi, attività e interessi talvolta ristretti, non è accompagnato da ritardi nello sviluppo del linguaggio o in quello cognitivo, come riconosce la scienza medica, ma che è spesso tipico di individui dotati di un talento fuori dal comune, portando molti a ipotizzare una relazione tra l’Asperger e la genialità. Gli “Aspie”, come li chiama l’Urban Dictionary, dizionario dello slang, comprenderebbero Michelangelo e Mozart, Newton e Benjamin Franklin, Darwin e Einstein, Andy Warhol e Steve Jobs, Bob Dylan e Greta Thunberg. “L’Asperger è un superpotere” ha detto quest’ultima. Elon Musksembra d’accordo.