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 2021  aprile 23 Venerdì calendario

Biografia di Marc Ferro

Marc Ferro (1924-2021). Storico francese. Studioso del cinematografo. Era nato a Parigi la vigilia di Natale. «Ferro aveva partecipato alla Resistenza non ancora ventenne e si era reso molto utile per la sua conoscenza del tedesco. Nel dopoguerra, dopo la laurea, aveva insegnato in Algeria: qui aveva compreso quanto fosse iniquo il regime coloniale e aveva preso posizione per il suo superamento, pur senza schierarsi con i guerriglieri indipendentisti del Fln. Tornato in Francia, si era distinto negli studi e nel 1970 Fernand Braudel lo aveva cooptato come condirettore della prestigiosa rivista “Annales”. Dei suoi numerosi libri sulle vicende della Russia novecentesca erano usciti in Italia i volumi La rivoluzione russa del 1917 (Mursia, 1970) e Nicola II. L’ultimo zar (Laterza, 1990). Uomo di sinistra, anche se non comunista, Ferro criticava l’idea che gli eventi da cui era scaturita l’Urss fossero da considerare un semplice colpo di Stato del Partito bolscevico e richiamava l’attenzione sulla portata dei moti popolari che avevano coinvolto grandi masse di lavoratori e di donne. Al tempo stesso aveva analizzato con grande attenzione il processo che aveva portato all’instaurazione di un dispotismo burocratico sulla società sovietica. Direttore di ricerca all’École des Hautes Études en Sciences Sociales, autore prolifico di decine di libri, aveva pubblicato in Italia anche La grande guerra 1914-1918 (Mursia, 1972), La Seconda guerra mondiale (Giunti, 1994), Storia della Francia (Bompiani, 2003)» [CdS]. È morto di Covid la notte tra il 21 e il 22 aprile.