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 2021  aprile 29 Giovedì calendario

Biografia di Tamara Press

Tamara Press (1937-2020). Discobola e pesista sovietica. «Era nata a Charkiv, allora in Ucraina, due anni prima della sorella Irina. E come lei, nel 1966, alla vigilia degli Europei di Budapest chiuse improvvisamente una carriera farcita di medaglie olimpiche e record mondiali: guarda caso, appena prima che venissero introdotti tra le atlete i controlli sul sesso. Osannate in patria, oltrecortina Irina e Tamara si portarono appresso forti sospetti sul loro genere di appartenenza. I tratti mascolini erano evidenti e misero in forte dubbio la loro femminilità. C’era chi, sarcasticamente, le chiamava i Fratelli Press. E ipotizzare che il tutto fosse dovuto all’assunzione di ormoni maschili – molto in voga ai tempi, come avremmo scoperto in seguito – fu naturale. Tamara, futuro ingegnere civile, primeggiò nei lanci per quasi un decennio e fece ancor meglio. Era una virago di 1 metro e 80 per 102 chili. A Roma si prese l’oro nel peso e l’argento nel disco, poi a Tokyo realizzò addirittura la doppietta, fino ad allora mai riuscita a nessuna atleta. Nel peso fu la prima ad abbattere la barriera dei 18 metri (18.59), nel disco sfiorò quella dei 60 (59.70). Oltre a mettersi al collo tre medaglie d’argento e due d’oro agli Europei, stabilì ben 12 primati del mondo, equamente divisi tra le due specialità. Due volte le riuscii nella stessa occasione e quasi in simultanea con Irina» [Marabini, GdS]. È morta domenica a Mosca.