ItaliaOggi, 8 maggio 2021
Un ufo davanti alla Tour Eiffel
Sembra un Ufo atterrato sulla spianata che va verso la Tour Eiffel, a Parigi, lo spettacolare padiglione provvisorio bianco, prefabbricato, di legno, a forma di croce, di 10 mila mq, con immense vetrate affacciate sulla Scuola militare e sull’asse Tour Eiffel-Trocadero. È il Grand Palais temporaneo, éphémère come dicono i francesi, progettato dallo studio francese di architettura di Jean-Michel Wilmotte e realizzato alla velocità della luce da GL Events per ovviare alla chiusura, per ristrutturazione, del Grand Palais vero, il padiglione espositivo in muratura e vetro costruito per l’Expo universale del 1900. I lavori di ammodernamento dureranno quattro anni e la riapertura è prevista per il 2024, in tempo per le Olimpiadi che si terranno dal 26 luglio all’11 agosto nella capitale francese.
L’inaugurazione del Temporary Grand Palais, che riproduce, in piccolo, la forma del Gran Palais vero, è prevista il 9 giugno. È costato 40 milioni di euro. Lungo 148 metri e largo 145, è formato da due tunnel con tetto a volta che si incrociano, uno largo 33 metri e lungo 140 metri, e l’altro di 51 metri di larghezza e 145 di lunghezza. All’interno lo spazio è libero, senza pilastri, con le volte dipinte di blu. Inoltre, è stato isolato acusticamente per tutelare la quiete dei vicini.
Per i prossimi quattro anni dunque, il Temporary Grand Palais ospiterà eventi e manifestazioni che si sarebbero dovuti tenere nello storico edificio del Novecento. Poi, alla riapertura del Gran Palais vero, il padiglione di Wilmotte, prima di essere smontato, servirà ad accogliere alcune gare dei Giochi olimpici (lotta e judo) in aggiunta al Gran Palais vero.
A settembre 2024, sarà smantellato integralmente e potrà essere venduto, intero o in parti, ad altri enti.