ItaliaOggi, 7 maggio 2021
Sotheby’s, asta in criptovaluta per un’opera fisica di Banksy
La casa d’aste Sotheby’s ha deciso di accettare per la prima volta il pagamento in criptovalute, bitcoin e ether, per un’opera fisica. Il debutto avverrà all’aggiudicazione di Love is in the Air, olio su tela dell’artista britannico Banksy, certificato, valutato fra 3 e 5 milioni di dollari (2,4-4,1 milioni di euro) il 12 maggio, mercoledì prossimo, quando verrà bandita l’asta a New York. La vendita all’incanto sarà effettuata in dollari, ma, ha fatto sapere Sotheby’s, l’acquirente e l’artista possono elaborare la transazione in criptovaluta. Per gestire le fluttuazioni dei prezzi, la transazione e conservare le criptomonete, la casa d’aste Sotheby’s si è associata alla piattaforma di scambi Coinbase quotata al Nasdaq.
Dunque, l’innovatore Banksy, campione della street art dall’identità sconosciuta che ha cambiato l’approccio all’arte, ora ha determinato un cambiamento nella casa d’aste britannica spingendola nel mondo delle criptovalute e che apre, così, a nuovi acquirenti, tra i quali anche quelli che hanno fatto fortuna proprio con le criptovalute. Del resto, il mercato dell’arte è considerato un potente motore per lo sviluppo dei crypto asset, beni digitali che hanno valore perché unici. Qualche settimana fa, Christie’s aveva innovato vendendo all’asta un’opera d’arte digitale sotto forma di Non-Fungible Token (Nft), che non è l’opera in sé, ma uno smart contract che prova l’autenticità e la proprietà dell’opera digitale. Ad aprile, anche Sotheby’s aveva organizzato la vendita al’incanto di un Nft del criptoartista Pak, attivo nel mondo del Nft da vent’anni e preferito del miliardario Elon Musk, patron di Tesla e di Space X, che è stato venduto a 16 milioni di dollari (13,2 milioni di euro).