la Repubblica, 4 maggio 2021
Prestito e nuovo socio. Zhang vuole tenersi l’Inter e Conte
Un documento confidenziale di diciotto pagine, in cui Goldman Sachs indica il modo in cui Suning si sta impegnando per mantenere il controllo dell’Inter, cercando un nuovo finanziatore. La manovra con cui Zhang vuole rimanere in sella, incassata la vittoria dello scudetto, passa attraverso la semplificazione della struttura societaria: fuori il socio di minoranza di LionRock e spazio a un eventuale nuovo socio.
La banca newyorkese, individuata dalla proprietà dell’Inter come advisor, mette sul piatto il 31,05 per cento del club posseduto dal fondo di Hong Kong. La quota andrebbe liquidata attraverso un prestito, erogato al veicolo lussemburghese HoldCo 1, che pagherebbe subito a Lion Rock 33 milioni cash: la differenza fra i 166 milioni di valore del pacchetto di azioni e i 133 milioni che Suning ha prestato al fondo quando acquisì un terzo del capitale dell’Inter.
Oltre al riacquisto delle quote, il prestito di cui l’Inter va in cerca servirebbe a coprire le spese in scadenza al prossimo 31 maggio (stipendi dei calciatori e rate per l’acquisto di cartellini). Il tasso d’interesse sarebbe intorno al 9 percento, come anticipato dal sito Tag43. A garanzia del prestito, il nuovo finanziatore avrà diritto a essere informato per operazioni superiori ai 25 milioni di euro. Una rassicurazione sul fatto che l’Inter (a cui i soldi potrebbero poi arrivare come prestito soci o aumento di capitale) non si impoverisca cedendo asset di valore, come i giocatori di maggior pregio in rosa. Altra condizione garantita a chi vorrà indirettamente finanziare l’Inter è che la squadra sarà iscritta ai tornei Figc (Serie A, Coppa Italia e Supercoppa) e Champions League. Nel caso di futura cessione del club, chi entra potrà essere rimborsato immediatamente da Suning.
L’uscita di LionRock lascia spazio all’entrata di un nuovo socio che possa affiancare Suning nella gestione. Per ipotesi, potrebbe trattarsi anche di chi garantirà il prestito, nel caso in cui Suning non dovessero riuscire a restituire l’importo. Ma al quartier generale nerazzurro il clima è di fiducia. Il 29enne Steven Zhang ieri ha ricevuto le congratulazioni di chi governa il calcio: da Infantino a Ceferin, fino a Gravina e Malagò. Gli stessi che, appena due settimane fa, tuonavano contro i club (fra cui l’Inter) iscritti alla Superlega.
La speranza della proprietà cinese dell’Inter è che il Tricolore sia il primo passo di un ciclo vincente costruito a partire da Antonio Conte in panchina: «Non esiste un piano B», dice l’amministratore delegato dell’area Sport, Beppe Marotta. L’attesa è che i ricavi, con la riapertura degli stadi, possano sostenere la spesa. Intanto, un aiuto alle casse nerazzurre viene dalla vittoria dello scudetto, che insieme alla partecipazione Champions porta circa 60 milioni. Il primo posto ne vale 23. Per la qualificazione alla coppa, il 50 per cento del market pool televisivo è distribuito in base ai piazzamenti: per il 2020/2021 al primo sono andati 10 milioni, ma per la prossima stagione potrebbero essere qualcuno in meno. La Champions garantisce all’Inter altri 30 milioni fra bonus d’iscrizione e ricavi dal ranking storico. Ci sono poi i premi degli sponsor. Nike per contratto pagherà un plus per lo scudetto, Pirelli per la qualificazione Champions: un massimo di 13 milioni che si sommano ai 12,8 di quota base. Credit Agricole è versare 400mila euro extra, che si aggiungono a un fisso di 1,7 milioni. Manpower ne pagherà 100mila, oltre ai 950mila di fisso. Per contro, il club dovrà pagare i bonus di rendimento ai giocatori, che nel 2019/20 pesavano a bilancio per 21 milioni.