Il Sole 24 Ore, 4 maggio 2021
Vaccini, spesa globale da 157 miliardi fino al 2025
Dopo l’estate potrebbe ripartire la competizione mondiale per accaparrarsi i vaccini. Anche se al momento non c’è nessuna certezza scientifica circa la necessità di un richiamo nè dopo quanto tempo (Pfizer e Moderna ipotizzano una dose dopo 12 mesi), c’è chi si sta portando avanti. Israele, per esempio, ha già deciso di comprare 36 milioni di dosi in più di vaccini Covid-19, ovvero tre volte il numero che ha acquistato per la campagna vaccinale in corso. È probabile che i richiami seguano le prime vaccinazioni ogni due anni, si legge nel rapporto di Iqvia, sulla base dei dati oggi a disposizione sulla durata dell’effetto dei vaccini.
Ma a quale prezzo? Secondo le proiezioni di Iqvia (Institute for human data science) la spesa globale per vaccini Covid entro il 2025 arriverà a 157 miliardi di dollari. La previsione per una crescita così veloce delle vendite per una nuova classe di farmaci o vaccini non ha eguali, l’unico caso simile riguarda i 130 miliardi di dollari spesi per le nuove cure per l’epatite C tra il 2014 e il 2020. «Quest’anno, con le massicce campagne di vaccinazione in corso in tutto il mondo, ci sarà il grosso della spesa, pari a 54 miliardi di dollari – ha affermato Murray Aitken, vicepresidente senior e direttore esecutivo di Iqvia – Dopodiché calerà progressivamente fino agli 11 miliardi di dollari nel 2025, grazie all’aumento della concorrenza e dei volumi. In pratica, da una media di 22 dollari per dose nel 2021 il costo scenderà a 5 dollari nel 2025. E sempre secondo il report “The Global Spending and Usage of Medicines”, entro la fine di quest’anno, il 40% della popolazione mondiale si troverà in paesi che hanno raggiunto l’immunità di gregge ed entro la fine del 2022, il 70% della popolazione mondiale sarà vaccinata.
Cosa dobbiamo invece aspettarci per quanto riguarda la spesa globale di farmaci, visto che i vaccini rappresenterebbero solo il 2% dei sette trilioni di dollari previsti per i medicinali a prescrizione. Secondo l’indagine, con l’esclusione dei costi Covid-19, la spesa prevista per i farmaci fino al 2025 si potrebbe ridurre di 68 miliardi in tutto il mondo a causa delle interruzioni delle visite specialistiche e nella catena distributiva. Si precinquevede comunque che il numero di lanci di nuove sostanze continuerà a un tasso superiore alla media, circa 54-63 all’anno, per un totale di 290-315 nei prossimi cinque anni. Saranno soprattutto due le aree terapeutiche caratterizzate da nuove cure, l’oncologia e l’immunologia, con tassi di crescita stimati del 9-12% fino al 2025. L’oncologia, in particolare, si arricchirà di 100 nuovi trattamenti in cinque anni, contribuendo a un aumento della spesa farmaceutica di oltre 260 miliardi di dollari nel 2025.