Avvenire, 28 aprile 2021
Biden tassa i ricchi e combatte gli evasori per dare 1,5 trilioni di dollari alle famiglie
Lotta all’evasione fiscale per finanziare l’ambizioso programma sociale di Joe Biden. Il presidente Usa, che oggi illustrerà i dettagli del suo Piano per le famiglie al Congresso, riunito in seduta congiunta, intende proporre un finanziamento extra di 80 miliardi di dollari nei prossimi 10 anni all’Internal Revenue Service (Irs), l’agenzia delle entrate Usa. All’Irs verranno assegnate dunque nuove risorse e nuovi poteri per combattere l’evasione fiscale da parte dei più ricchi e delle grandi aziende. Questa, insieme all’aumento delle tasse per i redditi più alti e per le grandi corporation, servirà a finanziare l’American Families Plan. Il Piano Famiglia, del costo di 1,5 trilioni di dollari, si aggiunge al progetto da 2,3 trilioni di dollari per le infrastrutture, già presentato. Il piano verrà anche finanziato da un aumento al 39,6 per cento (oltre due punti in più rispetto all’attuale 37 per cento) della quota massima di tassazione sui redditi più alti.
Secondo fonti dell’Amministrazione, Biden punta pure ad aumentare la tassazione sui dividendi
delle società quotate, quelle che percepiscono i redditi superiori al milione di dollari. Al contempo, il presidente ha deciso di aumentare il salario minimo per i dipendenti a contratto delle agenzie federali. Secondo le stime dei tecnici dell’Amministrazione, la lotta all’evasione e all’elusione fiscale da parte dei più ricchi e delle imprese potrebbe fruttare fino a 700 miliardi di dollari di risorse aggiuntive nei prossimi 10 anni. L’aumento di 80 miliardi di dollari di fondi per l’Internal revenue service rappresenta un incremento di due terzi dei fondi complessivi assegnati all’agenzia delle entrate statunitense negli ultimi 10 anni.