Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Con 2,4 milioni di passeggeri era, nel 2019, il terzo aeroporto del paese. Uno scalo vicino alla capitale, a circa 5 chilometri dal centro, e dedicato soprattutto ai voli interni. Ora però il governo svedese ha deciso di chiudere per sempre l’aeroporto di Bromma. Complice la pandemia, il numero dei passeggeri nel 2020 era crollato a 479 mila. E i dati più recenti non sono incoraggianti: a marzo, soltanto 6 mila passeggeri vi sono transitati, ossia il 97% in meno rispetto a due anni fa. Un’inchiesta dovrà stabilire la data esatta e le condizioni della chiusura di Bromma, ma il sito, secondo i primi annunci del governo, potrebbe essere convertito in un nuovo quartiere residenziale. Una decisione approvata dalla sinistra e dai Verdi, che vi vedono una tappa importante della Svezia verso la neutralità carbonica, fissata pere il 2045. I moderati, dal canto loro, assicurano che rivedranno i piani in caso di vittoria alle legislative del 2022. Bromma, che aveva beneficiato di investimenti per 150 milioni ed era appena stato dotato di nuove aree per gli arrivi e le partenze, avrebbe dovuto chiudere solo nel 2038.