Il Messaggero, 23 aprile 2021
A Enrico Lo Verso piace stirare, fare lo yogurt e piantare pomodori
Fare le pulizie fa bene alla salute. Enrico Lo Verso, in questo periodo si divide tra Roma e Pachino, dedica tempo ai lavori domestici?
«Sì, ieri, ad esempio, ero solo in casa e ho pulito i pavimenti. Faccio i lavori domestici da quando, lasciata Siracusa, mi sono trasferito a Roma e ho iniziato a vivere da solo. E ho vissuto in questo modo per lungo tempo. Viaggiando molto per la professione, mi trovo spesso da solo».
L’attività che le piace di più?
«Stirare le camicie. È stato il primo lavoro di casa cui mi sono dedicato e mi piace ancora oggi. Mi rilassa. Tengo le camicie appese nell’armadio e le stiro quando mi occorrono. E poi, guardandomi intorno, ho notato che la gran parte dei capi femminili non si stira, perché devono essere le donne a stirare? Uomini, riprendiamoci il maltolto!».
Si impegna in cucina?
«Da ragazzo facevo lo yogurt in casa con i fermenti lattici. Era buonissimo. Oggi, quei fermenti purtroppo non sono facili da trovare. Ora faccio il pane».
Come è nata la passione?
«Nel 2003 ho comprato una macchina per il pane. In realtà, non realizzava nulla che non potessi fare con le mie mani. Quando si è rotta, ho continuato a preparare il pane anche senza aiuto. Impasto la mattina e la sera prima di andare a dormire. Basta poco. Mi occupo pure delle miscele di farine».
E in giardino?
«Nella mia casa a Roma, coltivo i pomodori sul terrazzo. Anche a Pachino curo l’orto. L’altro giorno, estirpando le erbacce sotto la vite, ho trovato un pomodorino che avevo piantato l’estate scorsa. Circa tre settimane fa ho piantato la lattuga e qui, in campagna, ho imparato a potare gli olivi».